34esima giornata del girone B di C e al “Brilli Peri” di Montevarchi si sfidano San Donato Tavarnelle e Gubbio. Buzzegoli sceglie il 4-3-1-2, affidandosi alla qualità di Russo sulla trequarti a supporto del tandem offensivo formato dell'ariete Marzierli e dal ternano Ubaldi, classe 1999 cresciuto nel Campitello e già visto in maglia Spoleto e Cannara. Braglia risponde con il 3-4-2-1: in difesa dopo due mesi e un operazione al ginocchio torna Signorini, Semeraro riproposto tutto fascia a sinistra, c'è Vitale con Rosaia in mediana, Arena e Di Stefano alle spalle di Vazquez in attacco. Nono minuto: dopo un errore in uscita della retroguardia rossoblù corroborato anche da un rimpallo sfortunato, Marzierli riceve sulla destra, crossa al centro per Ubaldi che sul controllo si alza il pallone come un giocatore di beach soccer e con una fulminea quanto pregevole volee evita il ritorno di Bonini trafiggendo Di Gennaro per l'immediato vantaggio chiantigiano. San Donato avanti alla prima opportunità con una rete da bomber di razza, l’ottava stagionale, per l'attaccante umbro. Il Gubbio, dopo aver metabolizzato lo schiaffone, prova a reagire con la qualità dei suoi fantasisti come la minuto 23: Vitale lancia Arena sulla destra, scarico per Di Stefano che calcia ad incrociare, la palla finisce fuori di poco con Semeraro che per centimetri non arriva a deviare in spaccata sul secondo palo. Passa un minuto e da lancio profondo di Gorelli Di Gennaro si avventura in uscita fuori area ma perde palla sulla pressione di Mazierli, irrompe Russo che cerca la rete da centrocampo senza però inquadrare la porta. Al 27° poi accade che Di Stefano guadagna un calcio di punizione al limite dell'area, leggermente spostato sul vertice destro: sul punto di battuta va Arena che col prediletto mancino disegna una traiettoria empirea che va ad incastonarsi sotto l’incrocio dei pali proprio nel lato di porta difesa da Cardelli. Gioiello purissimo del talento siciliano, che vale il suo nono centro in campionato e il pareggio rossoblù in terra toscana. Dopo l'uno a uno la partita diviene rovente: un minuto dopo Semeraro trova Vazquez in area, l’argentino protegge e smista sulla destra dove Vitale arriva di gran carriera ma il suo destro ad incrociare è fuori misura. Passa un altro minuto e sono i padroni di casa a riaffacciarsi in avanti: break dell'eclettico Russo che si libera sulla trequarti, arriva sui 20 metri e conclude, la rasoiata sfiora il palo e termina sul fondo. Ultimi 15 minuti del primo tempo senza ulteriori scossoni e le contendenti vanno al riposo sul 1-1. Anche la ripresa inizia nel segno dell'equilibrio, repentinamente rotto al minuto 58 quando Vazquez riceve da Vitale sulla trequarti, avanza, finta il tiro il tentativo di chiusura di Brenna allargandosi leggermente sulla destra ed esplodendo una folgore che rende vano il tuffo di Cardelli terminando la propria corsa in rete per il vantaggio del team eugubino. Rimonta completata per i rossoblù, che passano in vantaggio con il sesto gol in campionato, settimo stagionale, dell’attaccante argentino, una rasoiata urticante che permette al Gubbio da qui in avanti anche di gestire il risultato. Braglia inserisce difatti in serie Spina, Bulevardi, Arras, Nicolao e Dutu per Di Stefano, Arena, Vazquez, Semeraro e Signorini, per dare nuova linfa e benzina alla squadra nella coda del match. Il San Donato alza il baricentro ma senza creare pericoli considerevoli sino al minuto 84 e sempre grazie all'estro di Russo, che riceve sulla sinistra, converge verso l'interno e lascia partire un destro potente e ben indirizzato sul primo palo che il super riflesso di Di Gennaro devia in calcio d'angolo. 6 minuti di recupero e al 94esimo è il subentrato Geraldini a controllare palla sulla sinistra e crossare a centro area dove Enrico Rossi, tutto solo, devia di testa ma spedisce alle stelle l'ultima occasione dell'incontro. Esulta così il Gubbio(nella foto di Simone Grilli dopo il triplice fischio) alla terza vittoria filata e quarto risultato utile consecutive che vale la qualificazione matematica alla post season e consente alla truppa di Braglia di sale a quota 55 al quinto posto, scavalcando l’Ancona, ferma a 54, sempre a -2 dalla quarta piazza, occupata dalla Carrarese. Sabato 1 Aprile si torna a giocare al “Barbetti”, ore 17.30, nel quasi derby con la Vis Pesaro.
"Abbiamo subito un gol per una nostra ingenuità - analizza Braglia nel post gara - ma poi siamo stati bravi a ribaltare il computo, è la prima volta che ci succede e credo che pian piano stiamo guarendo dopo il brutto periodo che abbiamo passato. Devo fare un plauso al direttore sportivo Mignemi che ha costruito un ottimo organico e al direttore generale Pannacci oltre all'intera società che ci supporta sempre, oltre chiaramente ai tifosi che ci sostengono ogni partita da inizio campionato. Il merito però è principalmente dei ragazzi, anche oggi sono stati tutti bravi a rimanere in partita mentalmente dopo lo svantaggio e ottenere una vittoria molto importante per noi. Dobbiamo essere contenti di ciò che stiamo facendo: a Gennaio abbiamo perso giocatori importanti, chi è arrivato ci sta dando una mano ma in generale stiamo facendo il campionato che possiamo fare grazie soprattutto, ripeto, a questi ragazzi che mettono sempre il cuore in campo, fattore che di questi tempi non è per nulla scontato".
Gubbio/Gualdo Tadino
26/03/2023 16:56
Redazione