L'Istituto “Mastro Giorgio-Nelli“ ha organizzato una piccola cerimonia per la consegna dei Diplomi DELF nel pomeriggio del 9 gennaio 2020. Il DELF è un diploma che attesta con una certificazione esterna alla scuola (insegnanti madre lingua francese) il livello di lingua francese raggiunto dagli alunni della Scuola secondaria di primo grado al termine del percorso triennale, riconosciuto a livello internazionale e promosso dal Ministero della cultura francese e che dà la possibilità di ottenere la certificazione a partire dal livello A1 fino al livello C2. Sebbene il livello linguistico richiesto in uscita dalla scuola media sia l’ A1, ci onora il fatto che i nostri alunni abbiano tutti raggiunto il livello A2. Alla cerimonia hanno partecipato alcuni alunni delle classi III E e III I che hanno recitato Prévert e cantato canzoni inneggianti alla pace e al rispetto del nostro pianeta, animando l'incontro. Inoltre erano presenti gli alunni dell'anno scorso ed altri oramai adulti a testimoniare la continuità che il nostro istituto ha perseguito nel valorizzare lo studio di questa lingua con l'apporto essenziale delle famiglie. Sono intervenuti anche la Presidente dell'Alliance Française di Foligno CHRISTINE BISSON che ha sottolineato l’importanza del francese in campo economico: la Francia è il primo paese investitore in Italia, con oltre 1500 filiali francese e 200.000 posti di lavoro, dislocati lungo tutto lo stivale. La Francia è inoltre il secondo partner economico per l’Italia, sia per le importazioni sia per le esportazioni. Madame Bisson ha ricordato poi l’importanza del francese in campo culturale, diplomatico e come lingua, accanto all'inglese, delle mediazioni internazionali. L’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Gubbio Gabriele Damiani ha parlato dell'impegno del nostro comune con i gemellaggi in terra francese, come per es. con Thann, e di come tanti turisti francesi abbiano scelto e scelgano la nostra piccola città per le loro visite in Italia. E’ intervenuta anche la Dirigente scolastica Francesca Pinna sottolineando l'importanza dello studio delle lingue come esperienza dell'ALTRO da noi e di come, attraverso questo, si creino connessioni e relazioni con frasi, espressioni che saranno parte del nostro patrimonio affettivo per tutta la vita.