Gubbio choc: chiesti due punti di penalizzazione per i rossoblù, che hanno fatto già ricorso

Serata choc per i tifosi del Gubbio quella di ieri. La notizia è trapelata solo in tardissimo pomeriggio e ha avuto conferma in serata: la Procura federale ha chiesto due punti di penalizzazione per la società rossoblù (al comando del girone A di I Divisione) per irregolarità nella posizione dell'addetto alla sicurezza(Roberto Vispi), che avrebbe regolarizzato tutti le disposizioni solo a campionato iniziato. Per questo motivo la Procura intende usare il "pugno di ferro" e coinvolte sarebbero almeno una quarantina di società di Lega Pro. Il Gubbio, così come altre, ha fatto già ricorso, attraverso l'avv. Mario Monacelli che è stato ascoltato ieri a Firenze. Oggi possibile il verdetto della Disciplinare. Inutile dire che la notizia ha colto di sorpresa sia la società che soprattutto la tifoseria - che per altro sta preparando un altro esodo a Ravenna domenica in quella che è la trasferta più vicina della stagione. La decisione della Procura ha lasciato alquanto interdetti, non solo per la vicenda in sè - il Gubbio verrebbe penalizzato per una carenza formale nella stessa misura di quanto è previsto per le società che non pagano gli stipendi o non solo in linea con i pagamenti Irpef - ma soprattutto se si rapporta questa estrema severità con altre vicenda (su tutte l'aggressione subìta dal portiere eugubino Lamanna ad Alessandria) verso le quali la stessa Procura federale non ha ancora assunto alcuna decisione (sono trascorsi tre mesi e mezzo) e l'impressione è che tutto finisca sotto la sabbia. Rabbia e non solo, dunque, nell'ambiente eugubino in attesa di un verdetto che potrebbe arrivare già oggi ma che, se negativo, sarebbe davvero difficile da digerire.