Una Gubbio imbiancata dalla neve accoglie il bilancio 2016 della sua amministrazione comunale che ha molti traguardi da vantare ma anche diverse criticità da affrontare.
A sostenerlo il primo cittadino Filippo Mario Stirati che ha aperto la conferenza stampa innanzitutto dicendosi soddisfatto per aver tenuto fede agli impegni presi con i cittadini “il cui mandato -specifica- non è stato mai tradito”.Tra le grandi soddisfazioni quella di proseguire nel voler rendere Gubbio polo di alta formazione culturale grazie al ritorno della Lumsa e all'arrivo a San Benedetto della scuola di Alta formazione e del Restauro dell'Università degli Studi di Perugia.
Stirati si dice sorpreso lui stesso del grande numero di opere pubbliche intraprese citando anche il finanziamento triennale da 2 milioni e settecentomila euro della fondazione Caripg per la riqualificazione di via della Repubblica, l'abbattimento delle barriere architettoniche e la ripavimentazione anche di via San Giuseppe.
“Positivo -spiega Stirati- che nel 2016 questa amministrazione abbia messo mano al Puc di san Pietro: un progetto fermo dal 2003, che pesa sul bilancio comunale e che sarà una grande risorsa per il rilancio del quartiere”.
“L'Italia è un paese maledettamente complicato per tutto ciò che riguarda bandi di gara e cantieri”: così il sindaco parlando di via Perugina la cui situazione è in fase di risoluzione grazie anche -ha specificato- ad un confronto a tratti aspro con la Soprintendenza che aveva fermato tutto.
Stirati cita tra i risultati anche il ritorno dell'ufficio del Giudice di Pace: un'istituzione per mantenere la quale sono state messe in campo risorse importanti e che avrà un ruolo fondamentale nel futuro. “Una vittoria -dice- che abbiamo fortemente voluto”.
C'è poi la grande partita giocata nella costruzione del 'brand Gubbio' (come specificato anche dall'assessore alla Cultura Ancillotti) attraverso iniziative di grande valore fra cui festival del Medioevo, Biennale di Scultura, Viaggialibro, Art bonus, gestione del Museo civico di Palazzo dei Consoli e molte altre. Da non dimenticare -secondo Stirati- la capacità operativa in situazioni spicciole come nel caso della scuola di Carbonesca, trasferita in pochi giorni.
E dopo i traguardi 2016 si guarda agli obiettivi 2017 fra cui il rilancio del turismo e la realizzazione della casa della salute all'ex ospedale. Il sindaco Stirati ha parlato in conferenza anche di due macigni che gravano su Gubbio e che dovranno essere “rimossi”: far uscire dalla liquidazione Gubbio Cultura e multiservizi (un'operazione dura -dice Stirati- sulla quale fare chiarezza anche politicamente aprendo un percorso per accertare le responsabilità) e rendere la questione della discarica Comunale di Colognola una problematica regionale (in questo senso è avvenuto anche un incontro con l'assessore regionale Cecchini).
Ampio servizio e intervista stasera nel tg di TRG delle 19.30 e delle 20.20.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/01/2017 14:20
Redazione