Si terrà sabato 24 novembre, alle ore 10, presso la Sala degli Stemmi di Piazza Grande, la conferenza stampa di presentazione della ‘Campagna del fiocco bianco’, promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dall'assessorato competente del Comune. Alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, della stampa, della ASL1 Umbria, del mondo sportivo, delle associazioni, dei soci della sezione ‘Coop centro Italia’ e della cittadinanza, verranno distribuiti i Fiocchi bianchi a tutti gli uomini che vorranno dare testimonianza del loro impegno nella lotta contro la violenza alle donne. Nel 1991 in Canada un gruppo di uomini decise che era loro responsabilità prendere una posizione netta di denuncia contro la violenza sulle donne. Dopo soltanto sei settimane di preparazione 100.000 uomini in tutto il Canada indossavano un fiocco bianco, impegnandosi con questo gesto simbolico a non commettere mai personalmente violenza sulle donne né a giustificare o a rimanere in silenzio di fronte ad atti di violenza commessi da altri. La Commissione Pari Opportunità impegnata da sempre, a partire dalla sua istituzione nel marzo del 1996, a diffondere la cultura delle pari opportunità e soprattutto del reciproco rispetto tra i generi al fine di prevenire comportamenti violenti e relazioni affettive poco sicure, aderì nel novembre del 2006 alla prima Campagna Nazionale del Fiocco Bianco, promossa dall’Associazione fiorentina Artemisia, Centro Antiviolenza Catia Franci, accogliendo tra l’altro uno degli ideatori del Fiocco Bianco, il canadese Micael Kaufman. L’esperienza è stata poi ripetuta negli anni successivi, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, allo scopo di mantenere viva l’attenzione su questa dolorosa problematica. La CPO ritiene opportuno rilanciare tale campagna, coinvolgendo nell’iniziativa soprattutto i giovani del territorio, sia a livello di istituzioni scolastiche che di associazionismo. Interlocutore privilegiato per questa iniziativa è il mondo dello sport, sia per l’alto numero di giovani che può essere raggiunto che per la ricaduta mediatica che tale mondo rappresenta.