"Frana. Strada chiusa al quarto stradone. Vietato l'accesso". Gli eugubini che stamane hanno intrapreso l'ascesa o la discesa del monte Ingino si sono imbattuti nella lettura di questo cartello. Dalla giornata di ieri pomeriggio la strada che conduce alla Basilica di Sant'Ubaldo è stata sbarrata dai Vigili del Fuoco a seguito della segnalazione di un cittadino, che in cerca di asparagi, ha comunicato alle autorità la pericolosità di uno dei muretti di contenimento dello stradone, realizzato con pietrame calcareo murato a secco, alla cui base è stato evidenziato uno “spanciamento” verso l’esterno, che ha poi condotto all'espulsione di alcune pietre rotolate verso il tratto stradale sottostante. Non è la prima volta che accade: nel corso del tempo e negli scorsi anni sono stati effettuati vari interventi di messa in sicurezza del tratto in questione che è uno dei più "sassosi" -se così si può dire- dei tornati del monte Ingino. Nel percorso altre sono comunque le criticità quali ad esempio la presenza di tronchi abbattutti dal vento o tagliati per sicurezza, sospesi però tra uno stradone e l'altro o ai margini del percorso. Resta chiusa per caduta massi dal muro di cinta via Appennino, il cosiddetto "Secondo Buchetto". Si potrebbe commentare "meno male che non passano i Ceri".