Quando si regala metà partita, l'altra metà può non bastare per rimettere le cose a posto. Esordio casalingo zoppo del Gubbio e prima doccia fredda stagionale al Barbetti: il Santarcangelo dell'ex Briganti passa 2-1 al termine di una gara dal doppio volto. Grande tributo dei tifosi rossoblu proprio all'ex capitano tifernate, per la prima volta avversario. Ma l'emozione dura poco con il Gubbio che parte forte con il 433 messo in campo da Cornacchini che ripropone dal 1' De Silvestro in avanti, con Valagussa al debutto in mezzo al campo e Dierna al centro della difesa.
Pronti via e il Barbetti grida al gol: Al 4' bordata di destro dal limite di Giacomarro che fa tremare la traversa. Potrebbe essere l'episodio che cambia la gara a favore dei rossoblu e invece la partita gira a beneficio degli ospiti che in 7' piazzano l1-2 decisivo.
Al 18' ospiti in vantaggio: cross da destra teso di Piccioni in area, incertezza di Volpe che scivola a terra davanti a Piccinni, in agguato c'è Bussaglia che da pochi passi insacca la sfera di piatto in rete.
Al 25' arriva addirittura il raddoppio romagnolo: cross da sinistra in area di Cagnano, Gaiola schiaccia di testa ma Volpe da terra compie il miracolo e respinge; una prodezza illusoria perchè in mezza rovesciata con il piede sinistro di Piccioni che si insacca la sfera a fil di palo.
Al 27' esce Dierna (per risentimento) e subentra Conti. Così Malaccari va a fare il terzino destro mentre Paramatti viene dirottato centrale in difesa. Al 39' viene sostituito anche Valagussa, al suo posto la punta Ciccone. Ma non succede più nulla. Ripresa. Al 7' un tiro volante dal limite di Malaccari di sinistro impegna a terra Bastianoni che si salva in angolo. Al 10' pericolo in area locale: Padza si libera tutto solo, ma il suo tiro di destro si perde a lato. Al 15' azione personale di Marchi che entra in area da sinistra e calcia in diagonale di sinistro, ma Bastianoni si salva in tuffo. Al 20' il gol che riapre la partita: tutto nasce da un tiro dal limite di di Ciccone che colpisce il palo; sulla respinta l'azione prosegue con sponda di Conti per Marchi che si testa sottoporta insacca. Al 35' il neo entrato Palmieri va via tutto solo davanti a Volpe, tiro radente, ma Volpe si salva con i piedi in angolo in uscita.
Al fischio finale grande delusione per una gara sprecata per metà tempo e non recuperata quando in campo si è visto un Gubbio un po' più vicino a quello vero. Ma non è bastato.
Bisogna lavorare molto dice alla fine Cornacchini: dopo 180' la squadra che aveva regalato soddisfazioni e belle prestazioni fino ad agosto per ora è solo un ricordo.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/09/2017 20:29
Redazione