Gubbio: gli auguri della Diocesi per il ramadan e la replica dell'associazione Benedetto XVI

La Caritas diocesana di Gubbio formula l'augurio alla comunità musulmana locale per il ramadam ma la vicenda diventa un caso. La nota, diramata ieri dal direttore della Caritas locale Luca Uccellani, si dichiara in sintonia con papa Francesco, e "porge alla comunità musulmana presente nel territorio della diocesi gli auguri più cordiali per l’inizio del Ramadan. Questo tempo di digiuno, preghiera e solidarietà – è scritto nella nota - contribuisca a costruire una convivenza sempre più fondata sulla reciproca accoglienza e rafforzi la consapevolezza che è possibile impegnarsi insieme per una società più giusta e attenta ai bisogni di chi è più in difficoltà". Parole non del tutto condivise dall'associazione Benedetto XVI - presieduta da Luigi Girlanda (nella foto) che ricorda come "la Diocesi di Gubbio sia più attenta ai tempi della comunità musulmana che non a ricorrenze significative come quella del 9 luglio, appunto ieri, quando ricorreva l'anniversario dell’ondata di prodigi che nel 1796 sconvolse i territori dello Stato Pontificio e la stessa Gubbio. Centinaia di immagini sacre e statue iniziarono misteriosamente a prendere vita muovendo gli occhi, le labbra, le braccia e a cambiare il colore del volto". Su questo la stessa associazione Benedetto XVI aveva pubblicato nel 2010 il libro "Gli occhi di Maria su Gubbio". Ma su questa ricorrenza, conclude la nota dell'associazione, è di nuovo calato il silenzio.