Rugantino, er bullo de Trastevere svelto co' le parole e cor cortello, è arrogante e strafottente ma in fondo buono e amabile. La stessa bravura è stata quella mostrata dai registi Sabrina Morena e Mario Salciarini con l'aiuto regia di Sabina Venturi che con impegno e dedizione lo hanno ricreato con vesti eugubine per andare in scena nel weekend appena trascorso al Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio, con il “Rugantino de San Martino”. L'iniziativa, promossa dalla Parrocchia di San Martino è stata pensata e portata avanti per la prima volta dalla tenacia del Quartiere, completamente coinvolto nella rappresentazione, che ha così ulteriormente coronato un unione già salda, forte della voglia di continuare a fare del bene alla città di Gubbio.
E così per oltre un anno registi, attori, ballerini, costumisti e scenografi hanno lavorato duramente nei locali parrocchiali di Don Giuliano per dar nuova vita ad un capolavoro del teatro romano dell' '800 che prima di essere riproposto nella versione romana, era stato ritrascritto interamente in eugubino da Mario Salciarini. La scelta di lasciare intatti i testi delle canzoni ha poi portato a mantenere la versione originale lasciando però immutato il nome pensato. Di San martino, infatti la maggior parte delle oltre 30 presenze sceniche tra cui autentici e spassosi personaggi dell'antico e popolare Quartiere eugubino, la cui presenza ha indubbiamente contribuito al totale sold out per la prima, andata in scena sabato 5 gennaio. Nel pomeriggio della Befana, invece, ben pochi i posti rimasti liberi in un teatro emozionalmente coinvolto da un istrionico Rugantino, sapientemente interpretato dal tenore Giorgio Piccotti insieme, tra gli altri, a Regina Rato nelle vesti di Rosetta, Claudio Cecchetti in Mastro Titta, Roberta Cerrini con Eusebia e David Barilari in Gnecco.
Un lavoro di squadra il cui successo è stato il frutto del lavoro di tutti: dalle scenografie di Sandro Bazzucchi e Claudio Passeri, alle coreografie, realizzate dalle vecchie glorie della Scuola di Danza Città di Gubbio: Valentina Albini, Elena Di Bacco, Martina Panfili e Nicoletta Procacci che hanno guidato un corpo di ballo composto da 6 persone. Tanto poi il lavoro svolto sui costumi realizzati interamente dalla "Scuola di cucito San Martino" di Tiziana Monacelli insieme a Antonella Casagrande e Luana Mariani, a cui si sono aggiunti quelli prestati dall'associazione Maggio Eugubino.
La grande professionalità della make up artist Marta Vispi ha poi creato volti molto simili alle maschere tradizionali per 2 ore e mezzo di spettacolo che hanno lasciato il pubblico senza parole. Nel pensare a una seconda rappresentazione la regista Sabrina Morena si è detta ai nostri microfoni molto soddisfatta di un successo strepitoso quanto inaspettato. “Un gruppo favoloso di grandi e piccolini – ha continuato- ha portato ad uno spettacolo di grande emozioni in cui si è instaurato un rapporto nel quale non si nota la differenza d’età che c’è tra di noi e non ci può essere un clima migliore per avvicinarci al teatro.”
Le immagini questa sera nel servizio in onda alle ore 20.20 sul canale 11 di Trg Media.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/01/2019 16:21
Redazione