Chiesa eugubina in festa per l’ordinazione sacerdotale di due seminaristi. Un abbraccio corale quello riservato in Cattedrale dalla comunità ecclesiastica e di fedeli per la consacrazione presbiterale di Edoardo Mariotti e Andrea Svanosio. I due giovani sono arrivati a compimento del cammino formativo iniziato sin dal 2012 nel Pontificio seminario regionale umbro. «C’è bisogno - commenta il vescovo Luciano Paolucci Bedini - di tanta preghiera e di accoglienza concreta. Sono fratelli chiamati a diventare padri, ma che il Signore ci affida come figli. E’ una grande gioia che siamo chiamati a condividere con semplicità e in comunione».
Andrea Svanosio è nato a Brescia trent’anni fa. La sua vocazione nasce da ragazzo nella parrocchia di Castenedolo, grazie alla testimonianza e agli insegnamenti dei sacerdoti della piccola comunità lombarda. «Ho sempre frequentato le attività della mia parrocchia - racconta Andrea - in oratorio, nei campi scuola e con l’impegno come ministrante. E già in tenera età ho avvertito che il Signore mi stava chiamando, senza scossoni o grandi sconvolgimenti». Arrivato in diocesi eugubina una decina di anni fa, Svanosio è entrato in seminario guidato dal vescovo di allora, mons. Ceccobelli, e dall’emerito Bottaccioli. Negli anni della formazione, Andrea ha prestato servizio nelle comunità parrocchiali di Cantiano, Cristo Risorto a Umbertide e San Martino a Gubbio. Dopo l’ordinazione diaconale, si è dedicato ai giovani coordinando le attività dell’oratorio cittadino “Don Bosco”.
Viene dalle Marche, invece, Edoardo Mariotti. Classe 1991, è originario di Pietrarubbia nel pesarese. Un percorso vocazionale molto simile a quello del suo amico e compagno di seminario Andrea. Prima l’adolescenza in parrocchia, poi il discernimento e infine l’ingresso in seminario dal 2012 e il corso di studi all’Istituto teologico di Assisi. Anche Edoardo ha compiuto il suo servizio pastorale in varie parrocchie della diocesi, iniziando a Cantiano i primi anni per poi continuare alla Madonna del Prato nel 2016-2017 e poi a Umbertide fino a oggi. «E’ davvero una gioia - confida Edoardo - portare a compimento gli studi e iniziare il nuovo cammino da sacerdote. Nelle parrocchie dove sono stato come seminarista e diacono ho sempre dato una mano con catechismo, dopo-cresima, campi estivi, malati, ministranti e liturgia».
Gubbio/Gualdo Tadino
13/10/2019 10:55
Redazione