Gubbio ha celebrato la ricorrenza della Canonizzazione del Patrono. Investitura per il capodieci Sant'Ubaldo

Gubbio ha celebrato, come ormai consuetudine nella domenica più prossima al 5 marzo, la ricorrenza della Canonizzazione del Patrono. Tantissimi i fedeli presenti nella Basilica di S.Ubaldo, dove la processione, partita dalla Cattedrale ieri mattina alle 9, è giunta prima della celebrazione eucaristica officiata dal Vescovo Ceccobelli. Un'occasione per rinnovare una riflessione sul messaggio Ubaldiano di pace e riconciliazione, che fu chiaro fin dagli anni successivi alla morte di Ubaldo Baldassini, avvenuta nel 1160, tanto che appena 31 anni dopo venne elevato alla santità da Papa Celestino III con la famosa bolla che invitava la comunità di fedeli eugubini a celebrarne l'esempio e l'operato, ilariter, gioiosamente. Al termine, come consuetudine, si è svolta la consegna delle reliquie ai Capitani e Capodieci della prossima Festa dei Ceri 2015: applausi dei presenti per Piero Angelo Radicchi e Francesco Ranghiasci, i Capitani, per Andrea Marcheggiani, Andrea Fronduti e Daniele Battistelli, i capodieci. Appendice della cerimonia, l'investitura del capodieci di Sant'Ubaldo, Andrea Marcheggiani, introdotta dal presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli con il passaggio di consegne con il capodieci dello scorso anno, Luigi Pierucci. La giornata è poi proseguita con il momento conviviale alle Sale degli Arconi, presenti tutte le istituzioni ceraiole e rappresentanti dell'amministrazione cittadina.