Come ogni prima domenica di maggio Gubbio e' tornata a respirare l'atmosfera della Festa dei Ceri. Le splendide architetture lignee sono state ricondotte in citta' e quest'anno sarà ancora più breve l'attesa conclusiva, quella che porta al 15 maggio. Tra 8 giorni la città esploderà nuovamente nel suo giorno più vibrante.
La città si è risvegliata di prima mattina con centinaia di persone che sono risalite in cima al monte Ingino per la S.Messa alla Basilica di S.Ubaldo, officiata dal cappellano dei Ceri, Don Mirko Orsini. Basilica gremita in ogni ordine e posto soprattutto dai ceraioli. Nella sua omelia il Cappellano ha anche richiamato ancora una volta a non trascurare il messaggio ubaldiano di riconciliazione anche nell'essere ceraioli e nel vivere la festa.
Nell'omelia don Mirko Orsini ha rivolto l'appello a vivere questa festa di popolo, in comunione piena con quel popolo, dietro al pastore buono Ubaldo, guidati dai sentimenti di servizio, dedizione agli altri, cura, accoglienza e unità". L'esempio del Patrono - "santo in quanto ha messo in pratica la parola di Dio nella quotidianità" è quello di un pastore capace di preservare il gregge da lupi, briganti e mercenari, moderni usurpatori di pace, serenità e di senso di vita comune. L'accensione dei tre ceri da parte dei capodieci (resteranno accesi fino al ritorno di quelli lignei il prossimo 15 maggio) e poi le note di "O lume della fede" hanno preceduto lo scavijamento dei ceri che prima hanno effettuato tre birate all'interno della Basilica e quindi nel chiostro. Poi con i piccoli ceraioli saliti a cavalcioni i Ceri sono stati portati in città.
Ancora tre birate all'arrivo in Piazza Grande e poi l'entusiasmo e' sfociato nella festa all'interno della sala del'Arengo (nella foto Gavirati) dove i Ceri attenderanno il 15 maggio. Il conto alla rovescia per la Festa dei Ceri 2017 è davvero nel vivo: grande festa per i Capitani, Giorgio Fiorucci e Marco Moscatelli e per i Capodieci, Roberto Guidarelli, Pietro Tognoloni e Saverio Borgogni.
Dalle 13 di oggi replica no stop su Trg1 canale 111 della lunga diretta curata da Trg nel corso dell'intera mattinata. Giovedì 11 maggio poi torna "L'Attesa" con la sua quinta puntata.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/05/2017 12:37
Redazione