Cena speciale - domani sera venerdì 3 maggio - al ‘Ristorante Bottaccione’ che vedrà abbinati i prodotti di stagione come gli asparagi e gli spignoli e soprattutto il famoso ‘friccò di Rosita’, con i vini del Piemonte della cantina Roddolo. La popolarità di Rosita è diventata inarrestabile dopo la vittoria alla trasmissione ‘Cuochi d’Italia’. Ma lei è tornata serenamente ai fornelli del suo ristorante, sempre in cucina con le mani in pasta a preparare i piatti della tradizione. Accoglie tutti con una semplice genuinità che scalda il cuore: amici, conoscenti e sconosciuti si sentono a casa propria. La notorietà le porta persone in continuazione, soprattutto produzioni televisive, incuriosite da lei e dai luoghi che vive e dalla sua cucina ormai famosa. Questa volta, prepara una cena speciale di 5 portate, affiancata dal figlio Federico che abbina i piatti alla produzione di un vignaiolo di Monforte. Federico da tempo va alla ricerca delle piccole cantine, legate ad un saper fare antico, che legano passione, artigianalità, storia e territorio. Sono questi gli elementi che poi si ritrovano nel cibo e nei vini. E il vino piemontese rispecchia anche la figura di Rosita: tenace, concreto, teso alla veridicità dei suoi prodotti, dove da padrone è il tempo dell’attesa. La degustazione parte dal bianco Timorasso, passando al Nebbiolo, al Cabernet Sauvignon, fino al Barolo chinato per concludere il pasto, un percorso affascinante alla scoperta di come questi vini così carichi di personalità e di anima, accompagnano la tradizione nei piatti di Rosita, in un incontro di tradizioni e di luoghi suggestivi. Rosita sembra aver preso alla lettera quanto le ha detto lo chef Gennaro Esposito: “Rosita, noi dobbiamo riuscire a fare felici le persone con il nostro lavoro”. La cena di domani sera è a pagamento, e fa parte di una serie di eventi dedicati al territorio, con abbinati i vini delle diverse regioni italiane. Per le prenotazioni e costi telefonare al numero 075 9220694.