Il Gubbio intento nel preparare il match casalingo di venerdì con il Pordenone, con fischio d'inizio fissato per le 14.30. Come da copione, squalificato per un turno capitan Romano espulso a Modena, mentre nel Pordenone è stato appiedato il laterale mancino difensivo Semenzato. Ancora presto per capire la formazione che scenderà in campo venerdì ma difficilmente Magi varierà il 4-3-3 visto nelle ultime uscite, eccezion fatta appunto per l'assenza di Romano: candidato principale per sostituirlo è Valagussa (nella foto di Simone Grilli), oramai recuperato appieno dal problema muscolare accusato due settimane fa, con Bergamini in alternativa. Intanto finito il girone di andata, è tempo di un inevitabile bilancio di metà stagione: i rossoblù hanno totalizzato 31 punti che valgono il sesto posto in coabitazione con la Sambenedettese, ad un passo però da Padova e Parma. Di questi, c'è una differenza sostanziale tra quelli ottenuti in casa e in trasferta, con una particolarità: il Gubbio infatti ha brillato più lontano dal Barbetti dove ha conquistato ben 19 punti, frutto di sei vittorie, un pareggio proprio contro il Pordenone prossimo avversario, e tre sconfitte, in casa invece sono stati 12 i punti messi insieme, quattro vittorie e cinque sconfitte, nessun pareggio. Davvero una stranezza considerato che il Gubbio è una neo promossa, che ha smentto così la statistica che si ripetuta sempre più negli anni, ovvero quella che vede le squadre in corsa per la salvezza, soprattutto le matricole, raccogliere la maggior parte dei punti nel proprio fortino e meno quando si va nelle tane avversarie. Un gruzzolo bello ampio che fa dormire sonni tranquili nonostante la prova incolore e spenta di Modena, ben quattro in più rispetto due stagioni fa, l'ultima in Lega Pro, quella disgraziata della retrocessione. Impossibile fare un raffronto preciso invece con il campionato scorso, sia perchè la categoria era un'altra, la Serie D, sia perchè il numero di squadre nel girone erano 18 e non 20, per onor di cronaca il Gubbio terminò comunque con 28 punti. Andando al numero di gol segnati, il Gubbio è riuscito a trovare il gol 24 volte, mentre i portieri hanno dovuto raccogliere la sfera nella propria rete per 21 volte. Facendo il conto finale, il Gubbio ha centrato la bellezza di dieci successi (meglio hanno fatto solo le "big" Venezia, Pordenone e Reggiana) a fronte però di troppe, ben 9 sconfitte, ( peggio solo Teramo, Modena, Forlì, Fano e Mantova). Il gubbio è la squadra che invece ha pareggiato meno, solo uno come detto in precedenza. Numeri che mettono in evidenza la mancanza di un equilibrio, lo stesso che ci fosse stato almeno in parte in questi primi mesi di campionato, avrebbe certamente portato qualche punto in più in cascina ( a tal proposito fanno rumore le sconfitte di misura o maturate nel finale con Padova, Maceratese e Reggiana), e magari anche qualche gol in meno al passivo ( ogni riferimento alla gara con il Teramo non è puramente casuale). detto ciò passiamo ad analizzare invece il rendimento dei giocatori, grazie anche ai dati forniti dall'ufficio stampa della Gubbio Calcio: il giocatore più presente è stato Daniele Ferretti che ha disputato tutte le 19 gare di campionato per la bellezza di 1709 minuti giocati ricevendo una sola sotituzione e mai subentrando. Lo segue il vice capitano Alex Marini per lui 18 le presenze, pesa la squalifica rimediata a Pordenone che gli ha fatto saltare la gara con il Sudtirol, per un totale di 1620 minuti giocati, terzo gradino del podio per Croce con 19 presenze e 1507 minuti giocati, due sostituzioni ricevute mentre è subentrato per ben due volte. Il mediano ha lo stesso numero di minuti giocati di Burzigotti che tuttavia ha ha giocato 17 volte. Seguono subito dopo i vari Zanchi, Candellone, Rinaldi ( assente per quattro turni dopo l'espulsione maturata con la Maceratese) e soprattutto Valagussa, negli ultimi che sarebbe tranquillamente potuto stare nel podio se non fosse stato per il risentimento accusato con la Reggiana. Tra i meno impiegati, il giovane difensore Amedeo Marghi ancora in cerca del debutto, Costantino con una sola presenza (esordio ad Ancona per gli ultimi 4', e l'attaccante della Beretti Camillo Tavernelli con due presenze raccimolate. Capocannoniere è Daniele Ferretti che con sette reti segnate, suo record personale tra i professionisti stabilito a Mezzolara, lo segue il rigorista Daniele Casiraghi con cinque reti, che potevano essere sei se il trequartista non avesse centrato la traversa con il penalty calciato a Modena. A quattro invece stazionano Candellone e Valagussa, seguono ad una sola marcatura i restanti Marini, Rinaldi, Ferri Marini e Musto. Infine, oggi andrà in replica l'appuntamento con “Fuorigioco”, in onda alle 14 su Trg e alle 21 su Trg1 (canale 111), con immagini e interviste esclusive tratte proprio dalla cena degli auguri del Gubbio calcio svoltasi lunedì sera al ristorante "Taverna del lupo".
Gubbio/Gualdo Tadino
21/12/2016 09:05
Redazione