Sarà il collegamento RAI, in diretta nel corso del TG3, alle 19.35 di venerdì 12 gennaio a mostrare a tutta la regione il lavoro del Liceo “G.Mazzatinti” di Gubbio, in occasione della IV edizione della notte nazionale del Liceo.
La troupe RAI sarà a Gubbio fin dalle prime ore del pomeriggio per realizzare anche un ampio servizio sul backstage da utilizzare sia nel corso della diretta serale che per la realizzazione di uno speciale per i giorni successivi. Ed è davvero tutto pronto per la quarta edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico” che si svolgerà venerdì 12 gennaio 2018, presso la sede di piazzale Leopardi del Polo Liceale “G.Mazzatinti”, in contemporanea con altri 407 licei in tutta Italia, con il generoso patrocinio del Comune di Gubbio e del Teatro Stabile dell’Umbria.
La manifestazione avrà inizio alle ore 17.30 presso l’aula magna con la lectio magistralis della popolare attrice Monica Guerritore dal titolo “A teatro coi classici, oggi” a seguire i saluti istituzionali della D.S. dott.ssa Maria Marinangeli, del Sindaco di Gubbio prof.Filippo Mario Stirati dell’Assessore Regionale prof. Antonio Bartolini e del direttore dell’U.S.R. dott.ssa Antonella Iunti. Dalle ore 20.30 via libera alle performances e alla creatività degli studenti che interpreteranno fino alla mezzanotte il tema dell’antico nel contemporaneo. Serata di musica, arte, gastronomia, attività sportive, giochi scientifici e di ruolo con l’associazione Alkimia, le miniature e il laboratorio di calligrafia dell’Associazione Unaluna e la presentazione della rivista dell’Istituto “INVIO”. Durante tutta la serata, la segreteria didattica sarà a disposizione delle famiglie per tutte le informazioni necessarie alle iscrizioni e per effettuare la registrazione online, sul portale del Ministero. Questo il ricco cartellone che accompagnerà i visitatori in una notte davvero magica, che si concluderà alla mezzanotte quando in contemporanea con i loro compagni di tutta Italia, i liceali del “Mazzatinti” reciteranno il testo pseudomerico “Inno a Selene”.