Un'occasione unica e irripetibile per Gubbio, per il rilancio culturale della città. E' la proposta avanzata dal senatore Aldo Sartori di creazione di un Museo dedicato alla figure di Franca Rame e Dario Fo. L'idea - nata dalla lettura di un articolo pubblicato sul “FattoQuotidiano” riportante la richiesta della fondazione Fo-Rame di un luogo che potesse ospitare l'ingente materiale archivistico, multimediale e di scena in attesa da anni di essere collocato in uno spazio adeguato - ha condotto Sartori alla stesura di una lettera aperta indirizzata al pimo cittadino Filippo Stirati, alla giunta e ai consiglieri comunali. Nella missiva l'invito a cogliere l'opportunità, in un momento difficile per l'arte, ma di grande volontà di rilancio post pandemia anche in considerazione del Piano per la ripresa dell'Europa. L'idea di un polo archivistico-museale all’avanguardia, utile a valorizzare il materiale che giace attualmente all'Archivio di Stato di Verona e ad accogliere tutto quello rimasto a Gubbio, è stata ampiamente condivisa da importanti nomi del mondo dello spettacolo: da Paola Cortellesi ad Ascanio Celestini, da Moni Ovadia a Marco Paolini e da tanti altri. Il piano si sta già muovendo: sono stati presi contatti con la fondazione Fo-Rame e con il sindaco di Gubbio Filippo Stirati. Inutile dire che la speranza è che quantomeno possa essere ufficializzata la candidatura della città di Gubbio per un progetto valido, ben costruito e ricco di opportunità.