Gubbio candidata a diventare Capitalia Italiana della Cultura insieme ad Urbino nel 2021? La proposta era stata lanciata nei mesi scorsi ma per ora sembra finita nel dimenticatoio. Anche nella conferenza stampa-incontro della Giunta comunale non se ne è fatto cenno, nonostante sia partito proprio dagli scranni di Palazzo Pretorio la richiesta ad elaborare un progetto. A farsene portavoce l'esponente di opposizione Francesco Gagliardi che in queste ore torna alla carica, con una nota con cui sprona Palazzo Pretorio:
"La mia proposta giace ferma sulla scrivania del sindaco Stirati, il quale ha mancato di rispettare la parola data, che era quella di attivare la procedura istituzionale entro il mese di dicembre 2017" lamenta Gagliardi che parla di "un’occasione sprecata per la Città, che significa rinuncia a risorse, investimenti e ad un palcoscenico internazionale di tutto rispetto. Parlare di futuro è fin troppo facile - prosegue Gagliardi - realizzarlo richiede capacità e competenze. Mancano pochi mesi alla scadenza per la presentazione della candidatura e ancora nulla è perso - ricorda l'esponente di centrodestra - a condizione che l’amministrazione comunale si attivi per perseguire questo prestigioso obiettivo".
Inutile dire che il filo conduttore della candidatura di Gubbio e Urbino (nella foto) sarebbe la storica condivisione dell'era feltresca, con il Ducato di Federico punto di riferimento del periodo rinascimentale sia sul fronte politico ma altrettanto su quello artistico, architettonico e culturale in senso lato.