Erano in tanti ieri sera alla Sala dell'Arengo di Palazzo dei Consoli, a Gubbio, al taglio del nastro per la mostra dedicata all'opera "Bambin Gesù delle Mani", un one painting show per svelare storia e segreti dell'opera più intrigrante del Pintoricchio. Prima alla Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, si è tenuto un incontro di approfondimento culturale, quindi l'esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e Viterbo in Piazza Grande, seguita dall'inaugurazione della mostra, promossa in concomitanza con il Festival del Medioevo.
Si tratta di una straordinaria ed enigmatica opera del Pintoricchio, rimasta ignota per quasi cinquecento anni: il “Bambin Gesù delle Mani”. Prezioso frammento di un affresco scomparso, concepito tra il 1492 e il 1494 per volere di Rodrigo Borgia, salito al soglio di Pietro con il nome di Alessandro VI, l’opera racconta i segreti delle stanze vaticane e la storia di Giulia Farnese, la bellissima “sposa del papa”.
L'esposizione, presso il Museo Civico di Palazzo dei Consoli è stata preceduta da un focus nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio. Gli interventi, coordinati dalla storica dell'arte Caterina Fioravanti, hanno riguardato la storia del dipinto e del suo rocambolesco ritrovamento. Su questo tema è intervenuto Andrea Margaritelli, direttore della Fondazione Guglielmo Giordano, proprietaria dell'opera. Mentre Franco Ivan Nucciarelli, docente di Iconografia e Iconologia, ha svelato il legame con Giulia Farnese.
Per la visita all'opera, esposta al Museo di Palazzo dei Consoli fino al 6 ottobre 2019, sono previste tariffe ridotte, aperture straordinarie, visite guidate e laboratori didattici per gli studenti. Qui per tutte le informazioni: http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/pintoricchio-bambin-gesu-delle-mani/ L'evento è organizzato dal Festival del Medioevo in collaborazione con Gubbio Cultura Multiservizi e grazie alla Fondazione Guglielmo Giordano. Per maggiori informazioni sull'evento: www.festivaldelmedioevo.it.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/09/2019 09:45
Redazione