E’ stato ricco di emozioni l’incontro svoltosi nel pomeriggio alla Casa Riposo Mosca di Gubbio, con gli ospiti dell’istituto che hanno salutato, sugli squilli di tromba, Capitani e Capodieci della prossima Festa dei Ceri.
Un momento sempre ricco di umanità e di intense sensazioni, che trasmettono uno dei significati reconditi della Festa, la solidarietà e la partecipazione, insieme ad anziani e persone più deboli. Un valore che anche attraverso queste iniziative, viene tenuto vivo e presente anche per i più giovani. Presenti infatti, oltre ai presidenti delle Famiglie, dell'Università e del Maggio eugubino, anche capodieci di ceri mezzani e piccoli, per condividere questo momento di grande intensità.
A portare il saluto ai presenti il sindaco e il vescovo, mentre numerosi sono stati gli omaggi degli ospiti dell'istituto, ai protagonisti della festa, piccoli elaborati e manufatti con i colori dei tre ceri.
Ma il pomeriggio è proseguito alle sale inferiori di Palazzo dei Consoli, presso la sezione archeologica del Museo, dove per il 17mo anno è tornata la mostra Brocche d'autore promossa dall'associazione Maggio Eugubino.
La creazione delle brocche d’autore 2018 è stata affidata all’eugubino Luca Frati, al derutese Attilio Quintili e alla terracinese Lelia Cardosi. A presentare le opere e descriverne una lettura profonda è stato chiamato il critico Cesare Coppari, mentre il saluto dell'amministrazione è stato portato dal sindaco Stirati che ha ricordato anche la prossima esposizione a fianco della mostra Enjoy and share di via Baldassini.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/05/2018 19:07
Redazione