Gubbio, incontro Comune-sindacati sul bilancio

Incontro tra l'amministrazione comunale di Gubbio, con il sindaco Stirati e la vice Cecchetti, con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e le rispettive organizzazioni dei pensionati. Da parte della delegazione di giunta - riferiscono i sindacati in una nota - sono state illustrate le linee guida del bilancio di previsione per il 2015, per quanto riguarda la parte sociale di competenza dell'amministrazione comunale e gli interventi concertati nell’ambito del piano di zona di ambito sociale e le azione integrate per il versante della sanità. Sono stati confermati gli interventi di carattere sociale già consolidati ed erogati ai cittadini in modo particolare rivolti agli anziani, ai disabili e verso i bambini. Il vice sindaco con delega alle politiche sociali ha evidenziato l’impegno della amministrazione comunale eugubina di operare in forma associata con gli altri Comuni dell’alto Chiascio per realizzare interventi in campo sociale omogenei e che permettono di avere una rete di servizi che si avvalgono anche di una sussidiarietà orizzontale, anche con l’apporto di molte associazioni, valorizzando il ruolo svolto dai diversi servi, tra i quali: Servizio Accompagnamento al Lavoro, centro diurna per Alzhaimer e i servizi per assistenza scolastica. Lo stesso Sindaco ha confermato l’impegno, dopo la realizzazione della struttura intermedia presso l’Ospedale di Branca della R.S.A, per la attivazione del “centro la Torraccia” rivolto ai minori e le azioni per chiedere l’individuazione del primario di Anestesia per l’ospedale di Branca ed il mantenimento del punto nascita. Le organizzazioni Sindacali hanno rimarcato la necessità che le prestazioni sociali vengano mantenute, consolidate e ulteriormente qualificate,facilitando l’accesso al sistema dei servizi integrati, quale accompagnamento della persona malata nelle sue diverse fasi del bisogno ed il sistema dei servizi, sia ospedalieri che territoriali. CGIL CISL UIL hanno concordato sulla necessità che l’ex Ospedale di Gubbio si trasformi in casa della Salute, con le risorse che la stessa Regione si era impegnata a riassegnare dopo l’amara vicenda del Puc 2, per costruire un realtà che coordini e sviluppi integrando i diversi servizi,rivolti ai cittadini, attraverso la multi professionalità con il coinvolgimento di figure sanitarie del distretto, di quelle sociali dei Comuni, degli specialisti, dei medici di medicina generale,e dei pediatri. Le organizzazioni dei pensionati di CGIL CISL UIL hanno richiesto di sviluppare politiche ed azioni per il mantenimento degli anziani a domicilio attraverso la assistenza domiciliare, la creazione di laboratori per pazienti Alzheimer in fase iniziale, percorsi per realizzare un invecchiamento attivo,( laboratori vecchi mestieri,attività fisica, passeggiate ecc.) e sviluppare forme di collaborazione tra famiglie, professionalità e servizi per garantire una qualificata assistenza domiciliare agli anziani con demenze gravi.