Non ci esimiamo dalla chiamata in causa dell’onorevole Virginio Caparvi per quanto è accaduto a Gubbio in occasione della visita di Matteo Salvini e condanniamo certamente le liste di proscrizione e chi le promuove, le logore idee sui valori prediletti dai commercianti, i riferimenti maldestri alla cultura del mondo mercantile che invece ha molto da insegnare a tantissimi di altre categorie di lavoratori. Consideriamo altresì incresciosi e imbarazzanti tanti post a commento. Riteniamo però anche poco corretto e molto strumentale l’accostamento di questa vicenda a Confcommercio perché non scorgiamo una partecipazione, un intervento, una presenza all'episodio di soci o dirigenti della stessa. Non capiamo nemmeno per quale motivo il Consiglio Comunale dovrebbe convocare in audizione la dirigenza Confcommercio. Ricordiamo che Confcommercio esprime da tempo e bene una linea politica, non partitica, di dedizione e di servizio al territorio!
Il consiglio direttivo del mandamento Confcommercio di Gubbio