Gubbio: la Fiaccola della Riconciliazione e' partita alla volta del Col di Lana

La Fiaccola della Riconciliazione e' partita stamane alle 6 dalla chiesa della Vittorina di Gubbio alla volta del Col di Lana. Si è aperto ieri sera il lungo weekend che vedrà oltre un centinaio di eugubini presenti alle celebrazioni commemorative in cima al Col di Lana, nel Bellunese, teatro di una delle più cruente azioni di guerra del primo conflitto mondiale: nell'aprile del 1916 fu fatta esplodere un'enorme mina per sbaragliare le linee degli Austriaci. Oggi un cratere ricorda quell'azione di guerra e su quel cratere, domenica mattina, si svolgerà la celebrazione eucaristica officiata nell'occasione dal Vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli. La novità di quest'anno, centenario della grande mina, è che ad accompagnare la cerimonia sarà la Fiaccola della Riconciliazione, partita da Gubbio ieri sera, dopo un breve cerimoniale, la benedizione e l'accensione nella Basilica di S.Ubaldo (santo della Riconciliazione). In serata la sosta alla chiesa della Vittorina (altro luogo simbolo di riconciliazione, con l'ammansimento del lupo da parte di San Francesco) e stamane alle 6 la Fiaccola è tornata a muoversi alla volta del Col di Lana. Un'iniziativa promossa e voluta dall'associazione "Eugubini nel mondo" e supportata dall'associazione podistica Gubbio Runners, i cui componenti hanno fatto da "tedofori" della Fiaccola fin da ieri sera. Ad accogliere la Fiaccola alla Vittorina anche il sindaco di Gubbio, Stirati, che ha ricordato l'appuntamento sul Col di Lana del prossimo anno quando ricorrerà il Centenario della memorabile Festa dei Ceri al fronte, episodio assolutamente unico in uno scenario bellico, ma che la dice lunga sul legame e la passionalità degli eugubini per le proprie tradizioni. E mentre la Fiaccola è in viaggio verso il Veneto, stanotte, alle 24, partirà da Gubbio il pullman diretto al Col di Lana organizzato dagli "Eugubini nel mondo". Domani previste visite guidate nei luoghi che ricordano la Grande Guerra nel comune di Livinallongo (gemellato dal 2013 con Gubbio) e domenica tutti a piedi saliranno fino al Col di Lana di buon mattino, per le celebrazioni solenni alla presenza di rappresentanti dei due eserciti, italiano e austriaco, uniti nel comune messaggio di pace, simboleggiato dalla figura di S.Ubaldo (unica icona presente nella Cappella del Col di Lana) e quest'anno dalla Fiaccola della Riconciliazione.