Gubbio: la nuova farmacia in centro

Che si sia trovato il bandolo della matassa sulla vicenda della nuova farmacia privata da aprire a Gubbio? Sembrerebbe proprio di sì dopo le mille vicissitudini registratesi negli ultimi consigli comunali che avevano addirittura portato il sindaco Guerrini a ragionare sulle sue dimissioni. Questa mattina infatti, alla sede dell’assessorato alla Salute della Regione l’Assessore regionale alla sanità, il direttore generale dell’azienda Usl Umbria 1 Giuseppe Legato, il presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Perugia dr.ssa Emma Menconi, ed il sindaco di Gubbio hanno trovato un accordo. “Il sindaco ha illustrato la situazione che nei mesi si è andata delineando per l’individuazione della zona, ed i motivi per cui le decisioni di giunta comunale non sono state condivise dal consiglio comunale – si legge testualmente nella nota diffusa questo pomeriggio dal Comune, e che continua così- Guerrini ha precisato che negli ultimi giorni è emersa un’intesa di massima, nell’individuazione della zona di insediamento della farmacia n.9 nel centro storico della città delimitato dalle mura urbiche. Una scelta assunta per tutelare il centro storico e per mantenere attivi servizi indispensabili anche ai fini turistici”. Legato e Menconi hanno espresso parere favorevole e l’assessore Tomassoni provvederà a sottoporre alla giunta regionale la proposta. Tra i due litiganti il terzo gode, è proprio il caso di dire visto che dalla frazione di Cipolleto alla zona Ovest, alla fine sarà proprio il centro storico a vedere aprire la nuova farmacia privata. Oltre la rotatoria di Madonna del Ponte potrebbe invece aprire la decima struttura, quella comunale. Si va concretizzando così la proposta fatta dai vari socialisti, come dai consiglieri comunali Di Bacco e Menichetti: difendere il centro della città dal depauperamento di servizi e quindi, di utenti.