Gubbio, la provocazione di Gagliardi: "Ennio Palazzari nuovo assessore al posto di Rughi"

Qualcuno potrà considerarla una provocazione. Altri ci pensano seriamente com'è possibile soluzione "tecnica" capace di ricucire lo strappo derivante dall'uscita di scena di uno dei componenti più significativo della Giunta Stirati. La proposta arriva dal consigliere di centrodestra Francesco Gagliardi: "Ennio Palazzari (nella foto) nuovo assessore comunale allo Sviluppo economico al posto del dimissionario Renzo Rughi". Per la verità Gagliardi non è l'unico ad averlo pensato e si comincia a parlarne da giorni in città. Stirati ha già dichiarato in conferenza stampa lunedì scorso che si riserverà di decidere dopo aver consultato la coalizione e in particolare "Scelgo Gubbio" di cui fa parte Rughi. Non si escludono insomma sorprese. Intanto da registrare questa proposta, anche sulla scorta di quanto avvenuto ad esempio per un progetto come Joint Gubbio - l'acceleratore di impresa - che ha visto collaborare sul campo proprio Rughi, e due ex candidati sindaco alternativi a Storati come lo stesso Ennio Palazzari (candidato nel 2014 per il Pd ma ben presto fuoriuscito nel gruppo misto) e Rodolfo Rughi (candidato sindaco M5S). "Ennio Palazzari presenta il profilo giusto per svolgere le funzioni di assessore allo sviluppo economico, di cui il turismo è uno dei molteplici aspetti - scrive Gagliardi - Esperienza, capacità, relazioni, senno e moderazione. Ho apprezzato le sue doti in questo primo scorcio di consiliatura e non mi affascinano le ipocrisie delle finte appartenenze politiche. In campagna elettorale siamo stati avversari leali e ho apprezzato il suo intuito nello sganciarsi subito dal PD in balìa di una vera e propria “balcanizzazione” interna ed esterna. Basta leggere i comunicati personali dei consiglieri comunali del PD e basta riflettere sul fatto che Stirati e Liberi Democratici appartengono a quel mondo. Alla città serve in questo momento una persona di azione che concentri tutto il suo sapere e tutte le sue conoscenze per risalire la china. Una persona pratica che ha vissuto l’impresa, che conosce i meccanismi della finanza e che spenda le sue relazioni personali, anche di levatura internazionale, a beneficio della città. In altre parole, l’assessore allo sviluppo economico deve essere un manager di comprovata fama. Stirati lo ha a portata di mano nel Consiglio Comunale e potrebbe benissimo evitare una lunga e laboriosa ricerca. Con il beneficio di dimostrare alla comunità eugubina che è il momento di rimboccarsi tutti le maniche, senza distinzione di colore. Perché è proprio il colore, la logica di lottizzazione e di spartizione politica che rischiano di prevalere in questa fase affossando le speranze di ripresa economica del territorio. È evidente a tutti che la casella liberatasi con le dimissioni di Rughi spetta a Scelgo Gubbio. Nell’ormai famoso documento di critica all’operato della giunta, Scelgo Gubbio ha mostrato coraggio nell’indicare che il re è nudo. Ammettendo, peraltro, di non essere attaccati neanche alle poltrone. Il consiglio gratuito va pure a loro: propongano Ennio Palazzari all’assessorato allo sviluppo economico".