Seduta pomeridiana per il Gubbio, che domenica riposerà come da calendario nel penultimo turno di Serie C. I rossoblù si preparano per l'ultima partita, in programma domenica 6 Maggio, a domicilio del Padova già promosso in B: una partita che potrebbe avere valore realtivo per la classifica, perchè le partite del prossimo turno tra Fano-Teramo e Vicenza-Bassano potrebbero già far staccare ai rossoblù il pass per la salvezza diretta senza neppure scendere in campo. In ogni caso Sandreani per la sfida dell'Euganeo recupererà anche Paolelli e Cazzola, ambedue assenti domenica scorsa a Bassano, ma non potrà contare sul portiere Volpe e sul centrocampista Ricci, entrambi squalificati: al loro posto si scaldano Battaiola tra i pali e Bergamini in mediana. "Domenica saremo spettatori interessati - commenta il difensore rossoblù Daniele Pedrelli - ma indipendentemente da ciò dobbiamo preparare al meglio delle nostre possibilità la partita di Padova e rimanere concentrati e focalizzati sull'obiettivo sino alla fine. Ci manca ancora un punto per esser sicuri di evitare i playout e dobbiamo almeno portarlo a casa. Questa parte finale di stagione è stata senza dubbio in crescendo, anche personalmente dopo una prima parte dove gli infortuni non mi avevano consentito di poter esser utile alla causa. Poi insieme allo staff medico abbiamo capito e risolto il problema, ora è da un pò che sto bene e con mister Sandreani sono riuscito a ritagliarmi un posto importante in squadra". Assieme a Pedrelli ha parlato anche il centrocampista Nicola Malaccari(nella foto di Simone Grilli): "Ottenere la salvezza sarebbe come vincere il campionato vista l'annata che abbiamo passato. Un'annata difficile e travagliata, che stiamo provando a rimediare con questo finale di stagione per me davvero ottimo. Prendiamo molti meno gol rispetto a prima ed abbiamo ottenuto due vittorie fondamentali a Fano e Bassano. Personalmente dopo l'infortunio ho avuto un primo periodo di riadattamento, dove ho giocato in un ruolo come l'esterno di un centrocampo a 4 che non avevo mai ricoperto. Con Sandreani invece sono tornato a giocare da mezzala, ovvero il ruolo dove probabilmente riesco ad esprimermi al meglio, e credo di esser salito di prestazioni così come è salita tutta la squadra. Ora però dobbiamo solo pensare a chiudere a Padova in maniera positiva"