Nell’ambito delle iniziative della Fondazione CariPerugiaArte legate alla Mostra su Machiavelli (nella foto il taglio del nastro), allestita a Palazzo Baldeschi di Perugia, si terrà a Gubbio oggi alle ore 17.30 nella sala Trecentesca del Comune in piazza Grande, un convegno dal titolo ‘L’Umbria al tempo di Machiavelli e dei capitani di ventura. Politica, arte, economia e società’. Dopo il saluto dell’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, interverranno i docenti dell’Università di Perugia curatori della Mostra Alessandro Campi, Francesco Federico Mancini, Alberto Grohmann. La Fondazione ha promosso l’esposizione volendo testimoniare e valorizzare gli stretti rapporti che lo scrittore e personaggio politico fiorentino ebbe con l’Umbria, in concomitanza con le celebrazioni legate all’opera più conosciuta e tradotta ‘Il Principe’, la cui stesura avvenne, come recenti studi hanno dimostrato, a cavallo dei mesi finali del 1513 e quelli iniziali del 1514. Pertanto, in Italia e all’estero, il cinquecentenario dell’opera viene celebrato con iniziative organizzate anche nel corso del 2014. Machiavelli, nato nel 1469 e morto nel 1527, ha soggiornato in Umbria in più occasioni e per periodi significativi, svolgendovi delicate missioni diplomatiche e militari. L’iniziativa, accanto a quella scientifica, ha anche una finalità didattica, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, e già molti studenti degli Istituti Superiori di Gubbio, che hanno Machiavelli tra i loro soggetti di studio, si sono recati in visita alla Mostra. Attingendo al materiale presente nei musei e nelle pinacoteche regionali, è costituita da dipinti e stampe, libri e pubblicazioni d’epoca, reperti e documenti. Si documentano in tal modo gli episodi più noti nonché le diverse fasi in cui l’attività politico-diplomatica di Machiavelli si è intrecciata con le vicende storiche della Regione, diventando così anche l’occasione per illustrare una fase storica – quella tra XV e XVI secolo – che è stata tra le più turbolente ma anche, in prospettiva, tra le più affascinanti: si pensi al ruolo che in essa hanno svolto capitani di ventura e famiglie signorili, che tante tracce hanno lasciato nella memoria e sul piano documentario. La mostra è accompagnata da un catalogo nel quale sono stati approfonditi vicende e personaggi che, a diverso titolo, ruotano intorno al Machiavelli, avendo però come riferimento sempre l’Umbria.
Gubbio/Gualdo Tadino
22/11/2014 08:21
Redazione