Le deleghe Bilancio e Patrimonio resteranno ad Ennio Palazzari, nell'eventualità che il candidato del Pd, Impegno per Gubbio e Popolari per Gubbio sarà scelto come sindaco degli eugubini.
Presentata questa mattina la squadra di giunta: sette assessori più il sindaco, cinque uomini e due donne, sei esponenti della cosiddetta società civile e un solo vero esponente politico, per altro senza precedenti in Consiglio comunale.
I nomi: Francesco Monacelli, 57 anni , ex sindaco del vicino comune di Fossato di Vico ormai eugubino d'adozione avrà le deleghe ad Urbanistica e Sviluppo Economico (per dieci anni, due mandati consecutivi, ha guidato il comune in rappresentanza del centrodestra).
Delia Di Pietrantonio, 59 anni, per anni dirigente di Poste italiane, avrà la delega al personale- organizzazione- Formazione.
Emerino Tognoloni, 54 anni, Lavori pubblici, Ambiente ed Energie rinnovabili. Questi i più adulti.
Non mancano quarantenni e giovanissimi.
Massimo Pannacci, 43 anni, commercialista ed esperto in finanziamenti comunitari, seguirà Turismo, Centro storico, Commercio, Artigianato, Agricoltura, Fondi europei.
La seconda donna è Rita Pagnozzi, 37enne mamma di una bimba, campana ma da anni a Gubbio, operante nel campo sociale e del volontariato, avrà Politiche sociali e Pari Opportunità.
Dalla serie A del calcio all'amministrazione civica, Massimiliano Grilli, ex assistente internazionale di calcio, avrà come delega lo sport e l'associazionismo.
La Cultura e politiche giovanili andranno al più giovane della rosa, il 23enne Diego Pierotti, segretario provinciale dei Giovani democratici.
“Abbiamo condotto una campagna elettorale onesta e corretta, centrata sulla propaganda dei contenuti e dei progetti, senza attaccare i nostri competitor - ha dichiarato Palazzari che invece sottolinea - Siamo stati invece infangati dagli avversari con spauracchi vari, dall'ambiente ai poteri forti, che sono stati presto smentiti dai fatti, come dimostra anche questa Giunta. Spiace anche per gli attacchi gratuiti subiti sul piano personale. Da oggi in poi saremo più aggressivi ma sempre nel solco della concretezza, garantendo che, già dal giorno dopo la vittoria, saremmo operativi con progetti e collaborazioni di esperti internazionali. Mi chiedo piuttosto quanto l'altra coalizione, così eterogenea sul piano partitico, possa dire la stessa cosa. Noi non abbiamo usato nessun manuale Cencelli".
Gubbio/Gualdo Tadino
04/06/2014 13:45
Redazione