Tanto ancora c'è da fare ma tanto è stato già fatto nel territorio dell'Alto Chiascio per il tema della salute mentale.
Correva l'anno 1978 quando fu stipulata la Legge Basaglia, che abolì i manicomi lasciando di fatto aperto un problema la cui risoluzione ha visto impegnate istituzioni, associazioni, volontari e cittadini. Nel 2018, dunque, oltre a celebrare i 40 anni dall'abolizione della legge 180, si festeggiano anche i 15 anni di vita dell'Associazione Fornacette.
Anniversari, questi, che hanno portato il Comune di Gubbio, l'isituto Cassata-Gattapone, il Centro Salute Mentale e le 3 cooperative attive nel territorio ad indire per venerdì 9 novembre un evento, intitolato provocatoriamente “Dietro ogni matto c'è un villaggio?”, ispirato dal titolo della canzone di De Andrè, il cui scopo è quello di tirare le somme per capire cosa ha funzionato e quali passi vadano ancora fatti nel territorio. Oggi pomeriggio a partire dalle ore 15.00 presso l'Aula Magna dell'IIS Gattapone alunni, utenti, familiari del Centro Salute Mentale e rappresentanti dei servizi sociali della zona sociale 7, dopo essere intervenuti con le proprie testimonianze, ascolteranno insieme ai cittadini presenti, le risposte di esperti provenienti anche da fuori regione.
Alla conferenza stampa di presentazione, il dirigente scolastico David Nadery si è detto orgoglioso di essere sede di una sinergia tra enti diversi capace di creare un villaggio fatto di accoglienza, insegnamento e sostegno. La classe IV dell'istituto Cassata-Gattapone ha infatti preso parte ad un progetto volto a sensibilizzare la società del futuro su un tema di centrale rilevanza. Venerdì dunque sarà anche l'occasione per prendere visione del video da essi realizzato.
Una formazione all'inclusione che è già di per sé segno di un qualcosa che, nonostante i problemi presenti a causa delle scarse risorse economiche, nel territorio funziona. A confermarlo la vicesindaco Rita Cecchetti, presente all'incontro di presentazione con i presidenti delle 3 associazioni coinvolte.
D'altronde ad essere fondamentale, nella cooperazione sociale, come ha sottolineato la presidente della cooperativa ASAD, Liana Cicchi, è la rete che permette di lavorare per costruire percorsi di vita. E i giovani sono una risorsa centrale su cui investire per migliorare le linee tracciate. Plauso quindi all'IIS Cassata-Gattapone i cui alunni continuano ad essere attivi anche una volta divenuti ex, come hanno dimostrato Giordano Bettelli e Lorenzo Salciarini, partecipando con la loro musica alla Festa di Fornacette “Note di comunità”.
Gubbio/Gualdo Tadino
09/11/2018 09:36
Redazione