Da venerdì 12 aprile, per tre serate, il Teatro Comunale "L.Ronconi", darà ospitalità ad un gruppo di persone eterogeneo per età, stili di vita e modi di pensiero che, guidate da Riccardo Tordoni, metteranno in scena la storia di Antigone e della sua famiglia: i Labdacidi. Il gruppo di lavoro si è formato attraverso il progetto "Laboratorio Teatrale" promosso dall'IIS Cassata Gattapone di Gubbio. Lo spettacolo andrà in scena con sostegno del Comune di Gubbio e del Teatro Comunale "Luca Ronconi". Il testo dello spettacolo nata contro è stato composto dallo stesso regista ricucendo brani tratti da "Sette a Tebe" di Eschilo, "Fenicie" di Euripide, "Antigone" di Sofocle, "Antigone" di Jean Anouilh, "La tomba di Antigone" di Maria Zambrano, "Fuochi" di Marguerite Yourcenar. La storia di Antigone è la narrazione ideale per un viaggio di iniziazione dei giovani e per far vivere loro qualcosa di più vasto che sta dentro e fuori di noi (quello che viene chiamato sacro), qualcosa che ci informa (ci dà forma), qualcosa che ci spinge a scavare dentro di noi quando ci relazioniamo con l'altro. Ed è anche la narrazione appropriata per un’assunzione di responsabilità da parte degli adulti: devono compiere, durante i laboratori, le prove, le messe in scena, la stessa azione di interrogazione dei giovani. Se si lasceranno provocare dalle domande dolorose delle figure di questo mito e si mostreranno nelle loro parti più vulnerabili, quelle non vincenti, mostreranno ai giovani che è possibile costruire anche nella sconfitta. Ed è questo lavoro continuo e faticoso, questo cercare di costruire un’Armonia tra sacro e sociale, tra caos e ordine, tra distruzione e costruzione, che ci fa essere una città. Ci aiutano le parole, le regole, le storie, il teatro come esperienza comunitaria. È proprio questo il progetto dell’Istituto d'Istruzione Superiore “Cassata Gattapone”. È il sogno di un teatro che riscopra la sua antica funzione essenziale, e forse rituale, di aiutare la città a confrontarsi con i propri lati oscuri e di portarli in scena, in piena luce. È il desiderio di aprire spazi di espansione vitale affinché i giovani possano ritrovare nelle antiche storie un codice per le passioni e per i loro limiti, per avere un alfabeto che permetta di vivere sentimenti e abbandoni. È la necessità di avere una palestra d’apprendimento della vita sociale per scoprire che le regole di questa vita sono talvolta necessarie (e quindi c’è bisogno di allenamento) e talvolta insensate (e allora c’è bisogno di smontarle per inventarne di nuove). Per presentare il progetto del Laboratorio teatrale e introdurre gli spettacoli è convocata una conferenza stampa che si terrà presso i locali dall’Istituto “Cassata Gattapone” (sede centrale – via del Bottagnone, 40) per il giorno martedì 9 aprile, alle ore 10,30.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/04/2019 16:22
Redazione