Il 2019 ha visto al via il diciassettesimo Campionato di Giornalismo organizzato dal quotidiano regionale La Nazione. Si tratta di un progetto didattico riservato agli allievi delle scuole medie di Toscana e Umbria e della provincia di La Spezia, che diventano veri e propri cronisti in classe sui temi di maggior attualità.
Dall’ambiente all’arte, dal bullismo ai social network, dall’immigrazione al problema delle dipendenze e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
“Ambiente e nuove tecnologie” è stato l’approfondimento degli allievi della Scuola Media “Nelli” di Gubbio che ha visto Colacem e l’Ing. Paolo Iandoli, direttore di stabilimento, protagonisti di due articoli proprio in una edizione dei giorni scorsi de La Nazione. Gli allievi, studenti della II A e II C della media “Nelli” accompagnati dalle insegnanti Donatella Carnevali e Adele Codignoni, avevano effettuato alcune settimane fa una visita presso la cementeria eugubina di Ghigiano e presso la miniera di San Marco. Un excursus guidato dell'impianto cementiero eugubino e dell'area estrattiva per capire come nasce e si trasforma la materia prima e come viene elaborato il prodotto cementizio, utilizzando tecnologie e apparecchiatura all'avanguardia, nel rispetto della tutela dell'ambiente sotto ogni profilo.
Interessante constatare come i ragazzi, con linguaggio semplice ed efficace, abbiano saputo descrivere al meglio tutte le buone pratiche che l’azienda eugubina mette in atto per produrre cemento in modo sostenibile.
Come tipico nei ragazzi, le domande all’Ing. Iandoli sono state molto dirette, denotando grande interesse soprattutto per le tecniche di coltivazione delle aree estrattive, ma anche per la cura delle aree verdi all’interno della cementeria, per il forno, per i sistemi messi in atto per ridurre le emissioni e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il tema della sostenibilità è oggi di grandissima attualità, seppure da molte parti se ne parli più per necessità che per reale convinzione. Appare ormai chiaro che solo le aziende sostenibili potranno avere un futuro ed è un gran bene che le nuove generazioni crescano con tale consapevolezza.
Gubbio/Gualdo Tadino
31/01/2019 18:32
Redazione