Continuano a Gubbio, dopo il servizio di TRG sul mancato ritiro di immondizia indifferenziata nell'abitazione di una persona sottoposta a quarantena, le segnalazioni su questo problema. Una signora di circa 70 anni, risultata positiva insieme al marito lo scorso 11 ottobre, da giorni non vede ritirati i rifiuti prodotti, che ricordiamo vanno trattati in maniera speciale come indicato dall'Asl.
Sulla questione il Comune con il sindaco Stirati ha voluto precisare che in questi giorni, per l'alto numero di positivi e individuazione dei loro contatti, si sono verificati scollamenti tra i dati in possesso dell'Asl e la loro comunicazione ai sindaci, i quali si sono trovati spesso senza informazioni immediate su chi doveva essere sottoposto a quarantena e sui relativi provvedimenti riguardanti i rifiuti.
Da oggi con la nuova ordinanza della Regione, che di fatto annulla il passaggio comunale, rendendo vincolante per il cittadino positivo la sola comunicazione dell'Asl senza necessità di ordinanza sindacale, il problema di questo scolalmento viene risolto, ma resta quello della necessità di un cooridinamento per avere in tempo reale notizie sui sottoposti in quarantena per gestire controlli e ritiro rifiuti. “Urge in tale senso – ha detto Stirati – un confronto con la Regione su questi aspetti pratici e quotidiani “.