Gubbio: sequestro discarica, interviene l'assessore Panfili

In merito al sequestro disposto in data odierna dal Corpo Forestale dello Stato - Comando Stazione di Gubbio, di un’area adiacente il magazzino comunale di via Venata, l’assessore all'Ambiente Lucio Panfili ed il dirigente del Settore servizi Pubblici Manutentivi e Ambiente Raffaele Santini, puntualizzano quanto segue: «Le aree sottoposte a sequestro, limitate rispetto alla superficie complessiva del piazzale, sono quelle su cui sono stati rinvenuti essenzialmente rifiuti abbandonati di recente da ignoti consistenti in: pneumatici fuori uso, pietra, cemento, materiale edilizio vario, ecc.. Tale situazione è stata segnalata in precedenza agli organi di controllo operanti sul territorio ai fini di contenere il fenomeno con azione preventiva di deterrenza, come risulta agli atti del Comune. Nonostante i rifiuti abbandonati vengano recuperati ordinariamente dagli operatori comunali ai fini del contenimento dei potenziali danni ambientali derivanti dall’abbandono, il fenomeno si manifesta ciclicamente con aggravio dell’attività di recupero rifiuti gestita dall’amministrazione comunale. Per quanto riguarda i materiali di proprietà comunale inseriti nell’area oggetto di sequestro, si precisa che gli stessi non possono essere considerati rifiuti in quanto vengono periodicamente riutilizzati dalle maestranze comunali per le attività manutentive e per la gestione dei servizi, così come verbalizzato dai responsabili dei servizi comunali con apposite dichiarazioni rese spontaneamente agli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Tra gli altri, sono attualmente presenti i ‘sampietrini’ smontati da via dei Consoli e che già vengono utilizzati in alcune opere di pavimentazione compresa la risistemazione delle rotatorie di via Parruccini e di via Perugina. Al fine di poter utilizzare i suddetti materiali nelle attività ordinarie e soprattutto per procedere immediatamente all’azione di bonifica, l’amministrazione comunale ha avanzato formale richiesta per l’immediato dissequestro delle aree. »