Gubbio, si è rinnovata la tradizione dei "Focaroni" alla vigilia di San Giuseppe. Premiati i vincitori del concorso dell'Università falegnami

Come tradizione, si è rinnovato nella serata della vigilia del 19 marzo, festa di San Giuseppe, il rituale delle iniziative legate alle celebrazioni per il santo protettore dei falegnami in modo particolare a Gubbio, dove opera ancora oggi l'Università dei Falegnami, guidato da Roberto Filippetti.

E così sono tornati ad accendersi i ‘Focaroni’, sia in città che nelle aree di espansione e nelle campagne eugubine. Da alcuni anni è tornata in auge in particolare, la presenza di pubblico per i "focaroni" dentro i quartieri cittadini con un itinerario che nonostante il freddo pungente, alternato anche ad un leggera pioggia, ha accompagnato eugubini e turisti ad ammirare i fuochi creati nei vari angoli del centro storico eugubino: l'itinerario studiato da Università dei Falegnami, è partito dalla chiesa di San Giuseppe in Largo Piero Luigi Menichetti, toccando prima il focarone di S. Andrea, lungo la Callata dei Neri (via Dante) quindi il secondo Focarone di S. Pietro, nell'omonima piazza (vedi foto in photo gallery) proseguendo per quello di S. Giuliano nel letto del fiume Camignano ben apprezzabile dal balcone della piazza, per chiudere il tour ad ammirare il focarore di San Martino, imponente e anch’esso nel fiume Camignano (vedi foto).

L'iniziativa, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dei Quartieri della città e del ‘Maggio Eugubino’, è promossa e organizzata dall’Università dei Falegnami, che festeggia in modo particolare la ricorrenza; infatti, alle ore 17 si è tenuta presso la Chiesa di S. Giuseppe la celebrazione dei Primi Vestri solenni e alle ore 18 si è svolta la premiazione del II.° concorso grafico dedicato ai Focaroni. Ad essere premiati, nella categoria dei gruppi, gli elaborati della 5a e 5b della scuola primaria Madonna del Ponte, mentre nella categoria singoli, l'elaborato di Dalila Pedini della classe II della scuola elementare di Cipolleto. Ai vincitori è stato dato il compito di accendere le torce che poi hanno dato vita ai singoli focaroni dei quartieri (vedi photo gallery).

Per la giornata di domani martedì 19 marzo, giorno di ricorrenza di San Giuseppe, sono in programma le celebrazioni religiose con una messa alle 9,30 e alle 11.30, officiata quest’ultima dal Vescovo Luciano Paolucci Bedini, cui seguirà il pranzo sociale del sodalizio.