Era un summit atteso soprattutto dai ceraioli di Sant'Ubaldo quello in programma nel pomeriggio di ieri presso la sede dell’Università dei Muratori e Scalpellini: un vero e proprio sopralluogo tra i tecnici del Servizio Cultura del Comune, il referente della Diocesi e l’equipe dei restauratori per verificare, insieme all’artista Luigi Passeri, lo stato di conservazione della statuina di Sant’Ubaldo pesantemente rovinata dopo la caduta nello scorso 15 Maggio, alla fine del primo tratto di corsa. Alla fine l'esito della verifica parla di semplice restauro cui la statuina sarà sottoposta. Nessun rifacimento ex novo, dunque. A spiegarlo in una nota lo stesso sindaco di Gubbio, Filippo Stirati: « Abbiamo verificato che la statua, pur avendo subito un urto molto violento, non presenta danni gravi e irreparabili – comunica il sindaco Stirati - e dimostra al contempo un’ottima solidità costruttiva. Pertanto, saranno necessarie ordinarie attività di restauro. Le eccellenze della nostra comunità nell’ambito del restauro e dell’artigianato di qualità, consentiranno in breve tempo di riportare la scultura lignea nella collocazione abituale presso la Chiesa di San Francesco della Pace, dove sarà custodita dall’Università dei Muratori e Scalpellini, soggetto incaricato a gestire, con il Comune di Gubbio, le attività di conservazione e tutela dei Ceri e delle sue componenti. L’equipe dei restauratori procederà, in accordo con l’artista Luigi Passeri, al risanamento delle parti danneggiate seguendo le indicazioni di Tiziana Biganti della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Rammento infine che il percorso di conservazione dei Ceri e relative componenti è disciplinato da atti comunali e segue criteri consolidati ed efficaci, tanto da essere esportati come modello di salvaguardia in contesti internazionali ».