Ben quattordici gli allievi del terzo ciclo della scuola di specializzazione in beni storico artistici di Gubbio (il quarto ciclo partirà a primavera) che a pochi giorni da Natale, in un' atmosfera appositamente ricreata grazie alla collaborazione del Garden, hanno discusso la tesi di laurea, aggiungendosi ai professionisti già specializzatesi gli scorsi anni. La cerimonia, svoltasi presso il Centro Servizi Santo Spirito -attuale sede dei corsi- è stata anche l'occasione per approfondire i tanti propositi in programma per potenziare l'attrattività già raggiunta con una scuola, in relazione con 6 università nazionali interamente sostenuta dal Comune della città, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - fondamentale nel finanziamento della nuova sede prevista nel recuperato monastero di San Benedetto.Fieri del lavoro svolto, oltre alla dottoressa, docente e direttore Galassi, si sono detti l'assessore Simona Minelli, il direttore del dipartimento di lettere e lingue dell'università di perugia, Stefano Brufani e il neo rettore, Maurizio Oliviero. Tra gli obiettivi principi sostenuti da tutti i presenti, primi tra tutti l'internazionalizzazione della scuola mantenendo ben salda la sinergia tra comune, università,città e fondazione bancaria per raggiungere un comune scopo di valorizzazione sul territorio.Una risorsa centrale, quella dell'arte, che per esistere necessita di operatori formati e dunque idonei a tutelare un patrimonio di tale calibro. Questo l'obiettivo della scuola, coordinata organizzativamente da Katia Mariotti, che trova nella sua sede di Gubbio un valore aggiunto e che, pertanto, lo stesso rettore, ha intenzione di continuare a valorizzare al massimo.
Le immagini e le interviste al rettore Maurizio Oliviero e al direttore della scuola di specializzazione, Cristina Galassi, andranno in onda questa sera alle ore 20.20 nel tg in onda al canale 11 di TrgMedia.