Gubbio, sulla polemica per la riunione della Prima Commissione in tema di crisi, interviene Bazzurri (Scelgo Gubbio)

Continua a far discutere la richiesta di convocazione della prima commissione consiliare a Gubbio sul tema della crisi economico-occupazionale. "E' assurdo e strumentale, oltre che falso" secondo il presidente della Prima commissione consiliare, Alessio Bazzurri (Scelgo Gubbio), il comunicato delle opposizioni che lamentavano poco interesse dai gruppi di maggioranza sull'argomento dato che la data della riunione era stata fissata solo per il 21 agosto prossimo. Una polemica che - a detta di Bazzurri - "dimostra la poca conoscenza delle regole. Innanzitutto, la commissione la convoca il presidente della stessa e non la maggioranza. Poi, formalmente, non è ancora partita alcuna convocazione, ma semplicemente siccome sono una persona seria e non faziosa ho da subito condiviso con tutti i consiglieri (anche di minoranza) quale era l’intenzione per poter collaborare al meglio. Ma ciò è stato subito strumentalizzato. Ho detto io alle minoranze - prosegue il presidente della commissione - come dovevano chiedere la convocazione, ricordando gli articoli del regolamento del Consiglio comunale che prevedono che la richiesta sia firmata da almeno un terzo dei componenti la commissione, ma anche questo ulteriore spirito collaborativo è stato travisato. Nella loro richiesta non si fa alcun riferimento al carattere di urgenza, dunque il regolamento prevede che il presidente possa inviare la convocazione entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta. Per altro, la richiesta è pervenuta la mattina dell'ultima riunione del Consiglio comunale ovvero il giorno 30 luglio. Durante il Consiglio mi sono subito prodigato per organizzare questa commissione pensando che fosse giusto convocare a questo tavolo anche le forze sociali. Infatti, nell'oggetto della richiesta, si parla di “analisi della situazione di crisi occupazionale e lavorativa del territorio” (vado a memoria perché scrivo dal Canada dove mi trovo in viaggio di nozze, che - tra l'altro - ho rinviato per essere presente ai lavori della commissione che presiedo in vista del bilancio, riunione di commissione snobbata da gran parte delle minoranze). Dunque, ho ritenuto importante la presenza di sindacati e organizzazioni di categoria per avere dei dati di base da cui partire per la trattazione dell'ordine del giorno. Diversamente di cosa avremmo parlato visto l’oggetto della richiesta? In conclusione, chi pensa di risolvere i problemi dei lavoratori in questo modo fa solo sciacallaggio e niente altro. E dimostra di non conoscere il mondo del lavoro, delle imprese e la portata della crisi".