Partita da montagne russe quella tra Gubbio e Pordenone, posticipo domenicale della 26ma giornata di serie C: finisce 3-2 per i friulani che escono dal tunnel della crisi e regalano al neo tecnico Rossitto il primo sorriso dopo appena 4 giorni dall'arrivo al posto di Colucci. Mastica amaro la squadra di Pagliari, timida nel primo tempo (finito 0-1, gol di Ciurria con gran botta dal limite dell'area) ma rabbiosa nella reazione della ripresa che aveva rimesso sui binari giusti. Prima col pari di Malaccari abile a sfruttare il rimpallo della traversa su conclusione in corsa di Marchi, solito trascinatore. Poi lo stesso Marchi aveva addirittura firmato il 2-1 sfruttando un delizioso assist del neo entrato Jallow, lesto a dribblare anche il portiere e rimettere palla rasoterra al centro. Proprio l'ingresso del ghanese, insieme a quello di Bazzoffia, dal 1' della ripresa, avevano dato animo ad una squadra parsa abulica nella prima frazione (sotto tono le prestazioni di Casiraghi e Ciccone). Ma quando la gara sembrava essersi rimessa in dirittura giusta, addirittura con il Gubbio vicino al tris (su contropiede di Marchi e tiro cross troppo lungo per Jallow) era di nuovo il Pordenone a piazzare il colpo di reni. Prima l'ex Parma Noccioloni finalizzava da pochi metri un traversone dalla destra, fin troppo facile, con velo intelligente di Ciurria, per il pari. Quindi 5' dopo era Formiconi di testa a indovinare l'angolino lontano (con nessun eugubino sul palo) e siglare così il 3-2. La reazione del Gubbio c'era ma si rivelava sterile sul piano delle occasioni, e neanche l'ingresso di Giacomarro e Valagussa cambiava marcia alla gara. Alla fine la stanchezza aveva il sopravvento e per il Pordenone - seguito da un gruppo di tifosi addirittura a dorso nudo durante la gara - non era complicato portare a casa 3 punti di platino.
Gubbio che resta a quota 27, a 4 punti di vantaggio dalle tre squadre che condividono la penultima piazza (23) Santarcangelo, Teramo e Ravenna. Il Fano è stato sconfitto in casa dal sempre più sorprendente Vicenza, mentre il Ravenna ha ceduto da pronostico a Padova 2-0 e il Santarcangelo è stato superato di misura al "Mapei stadium" dalla Reggiana (1-0). Prezioso invece il pari del Teramo a Salò (1-1): ora in classifica con il Fano fanalino di coda a 19, sono appunto in tre appaiate a quota 23 (Teramo, Santarcangelo e Ravenna) con il Gubbio a quota 27.
Ora domenica di pausa con il riposo forzato prima del derby a Fano del 2 marzo.
Immagini e interviste dal Barbetti stasera in "Trg sport" alle ore 21. Domani poi sempre alle 21.15 torna "Fuorigioco".
Gubbio/Gualdo Tadino
18/02/2018 17:05
Redazione