Gubbio: tra fragilità e bellezza, ecco il libro che racconta l’Italia

“Una storia d’amore per il Bel Paese. Un viaggio attraverso la fragilità della bellezza dell’Italia, fra difficoltà e possibili soluzioni, alla ricerca di una speranza per il futuro”: così recita l’introduzione de “Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese”, il libro a firma di Filippo Cannizzo che verrà presentato giovedì 10 Settembre alle 17:30 a Gubbio, nella Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana. Il testo, già vincitore di due premi (il premio nazionale "Per la Filosofia" 2018 e il premio internazionale "Scriptura" 2019), attraverso uno stile originale in cui la narrativa si fonde alla saggistica, racconta di un viaggio attraverso le fragilità italiane, proponendosi di indicare una strada possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese: la via tracciata dalla bellezza. Cannizzo intende la bellezza come elemento vivo, diffuso, come condivisione, cura dell'arte e della cultura, sostenibilità ambientale. Per ciascuna delle questioni affrontate nello sviluppo della narrazione (ambiente, istruzione, lavoro, violenza contro le donne, sanità e molte altre) vengono proposte possibili soluzioni, suffragate da studi specifici sui singoli temi . "Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese" è una dichiarazione d'amore per l'Italia, uno stimolo a non arrendersi davanti ai tentativi di deturpare il profilo e l'anima del Bel Paese. Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario, ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l'Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l'ICC Castelli; ideatore e direttore del Festival di Filosofia in Ciociaria, ha coordinato le iniziative di Unesco ResiliArt Italy:Bellezza. Alla presentazione di giovedì pomeriggio, oltre all’autore, interverranno il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, e il professor Raniero Regni. L’associazione culturale “Note di teatro” darà vita a momenti di musica e narrazione. Ai fini delle disposizione anti-Covid ai partecipanti è richiesta la mascherina e l'igienizzazione  delle mani utilizzando il disinfettante posto all'ingresso della sala.