Era presente anche la città di Gubbio nei giorni 6 e 7 ottobre, con il pregiato ‘Tartufo bianco’ e i prodotti del territorio, tra le 21 ‘Città del Tartufo’ impegnate nella partecipazione a ‘Fico Eataly World’ di Bologna, il più grande Parco Agroalimentare del Mondo. L'associazione nazionale ‘Città del Tartufo’ ha infatti messo a disposizione uno stand, per promuovere le eccellenze agro-alimentari e illustrare il percorso di candidatura all’UNESCO a patrimonio immateriale dell'umanità della 'Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali' di cui l'associazione è promotrice e referente. Nella due giorni è stata raccontata la storia dell’associazione e soprattutto dei tanti territori che ne fanno parte , capaci di declinare il rapporto con il tartufo attraverso le buone pratiche acquisite nel tempo: dall'esperienza della cerca alla figura del cavatore e al suo rapporto con il cane e l'ambiente, dalla cucina alla commercializzazione del prodotto, fino alla salvaguardia e valorizzazione dei territori. La partecipazione della città di Gubbio è stata organizzata in collaborazione con l'associazione HOST, che ha permesso oltre che alla promozione del territorio, di esporre e far degustare i prodotti e le specialità gastronomiche, presentate nel corso di una conferenza stampa, a cui ha partecipato anche il ‘patron’ di ‘Fico’ Oscar Farinetti. Gli accordi con ‘Fico Eataly World’ di Bologna, erano stati definiti a seguito di un incontro nel mese di giugno ed una visita alla struttura espositiva, coinvolgendo in una successiva riunione quanto avrebbero avuto interesse a partecipare per esporre, far degustare i prodotti d’eccellenza e per avvicinare pubblico, stampa ed istituzioni. Nel corso dell’evento, i quattro cuochi eugubini Roberta Picchi, Alessio Manucci, Daniele Cernicchi, Giacomo Ramacci, hanno organizzato una degustazione su prenotazione proponendo il piatto "variazione di faraona con il suo consommé, misticanza e tartufo bianco", particolarmente apprezzato dagli assaggiatori selezionati. Visibilità anche nelle tv nazionali, che hanno già riportato l'elenco dei piatti proposti, mostrando la realizzazione degli eugubini.