I Carabinieri della Compagnia di Gubbio e nel dettaglio della stazione di Gualdo Tadino arrestano un minore per lesioni gravi e destabilizzano di fatto una gang di ragazzini border line che a Gubbio da tempo si era fatta conoscere per le sue scorribande. Ad illustrare stamani l'operazione presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Perugia il tenente colonnello Carlo Sfacteria del reparto operativo, il capitano della compagnia di Gubbio Piergiuseppe Zago e il comandante della stazione gualdese Simone Mattei. Il minore ha 17 anni, è di origine russa, ma vive a Gubbio con la madre. Non è nuovo alle forze dell'ordine, a suo carico ci sono già numerose denunce pendenti per danneggiamenti in città, reati contro la persona e questioni legate alla droga. L'ipotesi è che sia a capo di una gang di ragazzi che hanno il loro quartier generale nel centro storico di Gubbio, un gruppo molto temuto anche dai coetanei, alcuni dei quali hanno ammesso più volte in via informale di temerli e di evitarli nei locali pubblici. Anche il curriculum scolastico del giovane russop parla di un soggetto sopra le righe, espulso da scuola per comportamenti scorretti . L'ultimo fatto che lo vede protagonista è accaduto il 24 settembre scorso, ma stavolta per lui si sono aperte le porte di una comunità di recupero. Lo scenario è quello di Gualdo Tadino, la domenica sera dei Giochi de le Porte; il ragazzo , in un vicolo poco sotto Piazza Martiri, ha attaccato briga con un 26enne di origine cubana. Secondo la testimonianza di quest'ultimo, che è finito all'ospedale con fratture al naso e alla bocca, il russo si sarebbe scagliato su di lui senza apparente motivo, colpendolo a testate e pugni. Rintracciata la sua identità tramite Facebook , per il russo è scattata la denuncia con conseguente provvedimento di restrizione presso una comunità di recupero emsso dal tribunale per i minorenni di Perugia su richiesta del pm Flaminio Monteleone.