E' il più classico dei harakiri quello che va in scena in gara 5 al PalaBarton per la Sir Perugia: davanti 5.000 persone già in vena di festa, la squadra di Bernardi parte bene ma dal 2-0 crolla e viene sconfitta al tie break da una Lube Civitanova mai doma e capace di prendersi lo scudetto in trasferta.
E' una delusione cocente per i Sirmaniaci e per il patron della società perugina che pregustava il bis scudetto soprattutto dopo che il sestetto bianconero aveva messo nel carniere i primi due parziali (25/22, 25/21) sciorinando anche bel gioco, con un Leon incontenibile e un Lanza formato super.
Non aveva fatto i conti con il ritorno della squadra di De Giorgi però, che passo dopo passo riusciva a ricucire lo svantaggio: prima imponendosi nettamente nel terzo set 25/12, poi avendo la meglio alla distanza anche nel quarto con un 25/21.
Al tie break si scioglieva la solidità della Sir, subito freddata da un avvio veemente degli ospiti (4/1), trascinati da un monumentale Simon e da un Juantorena formidabile. Il gap iniziale non veniva colmato e alla fine la Lube festeggiava lo scudetto con un 15/10 finale. Davanti ad un pubblico attonito per aver vist sfumare un obiettivo che pareva quasi raggiunto dopo appena un'ora di gioco.