Ad appena 25 anni è già in rampa di lancio per divenire uno chef di spicco del panorama nazionale: parliamo del sigillano Andrea Fugnanesi, che in poco tempo è arrivato a lavorare in alcune delle strutture ristorative più prestigiose a livello nazionale, è stato tra i protagonisti della trasmissione "Top Chef" su TV9 e in diverse occasioni ha rappresentato l'Umbria in Brasile nella settimana dedicata alla cucina regionale Italiana. Nelle ultime settiamane però Andrea ha affrontato un avventura professionale ma soprattutto umana probabilmente irripetibile ed impensabile fino a poco tempo fa, aiutando nella cucina dell'ospedale di Sondrio, nel nord della Lombardia, regione maggiormente colpita dal Coronavirus:
"Ho dato una mano soprattutto sulla gestione dei primi, dei secondi e delle diete, aiutando anche in mensa a mettere a punto i carrelli sia per i dipendenti che per i malati. Un'esperienza imprevista - dichiara Andrea ai nostri microfoni tramite Skype - e diversa, anche dal punto di vista lavorativo è un sistema totalmente diverso dai ristoranti o dagli alberghi. Non si preparano ovviamente piatti gourmet ma credo mi servirà non solo per il mio curriculum ma soprattutto dal punto di vista umano. Bisogna dire che all'Ospedale di Sondrio non c'è stata grande affluenza di casi Covid mentre ad esempio all'ospedale di Sondalo, vicino Bormio, ci sono stati molteplici casi di positività. Noto comunque in generale un buon rispetto in questa zona, tutti girano adottando le misure cautelative anche nei supermercati".
Andrea presterà servizio anche per le prossime settimane nel nosocomio valtellinese i il futuro sarà in ogni caso ancora a Sondrio: difatti dopo l'ultima esperienza al "Grand Hotel terme Bagni Nuovi" di Bormio dove aveva già un ruolo di primo piano nella cucina di una struttura alberghiera a 5 stelle, decreto governativo permettendo dal primo Giugno avrà il suo primo incarico da chef al "Grand Hotel Della Posta 4 Stelle Superior" di Sondrio per un incarico di grande valenza e responsabilità e un traguardo che funge anche da punto di partenza per una carriera sempre più radiosa nel mondo dell'alta ristorazione:
"Ero entrato al 'Grand Hotel Bagni Nuovi' di Bormio poco più di due anni fa come capopartita secondi piatti, poi nell'ultimo periodo ho affiancato l'executive chef della catena 'Qc Terme' divenendo secondo chef. Ho però ora ricevuto la chiamata della famiglia Giacomelli del gruppo 'Lungolivigno' e mi hanno dato l'opportunità di essere, per la prima volta nel mio vissuto professionale, capo chef al 'Grand Hotel Della Posta Sondrio 4 Stelle Superior' dove dal 1 Giugno dovrei essere io lo chef, presentando il mio menù e portando avanti la mia idea di cucina fusion. Sicuramente per me rappresenta un punto di partenza anche perchè nella ristorazione il punto di arrivo non esiste mai: nel mondo della cucina ogni giorno s'impara qualcosa di nuovo e, se si vuol migliorare in questo lavoro, è necessario avere uno stimolo e un'ambizione sempre più alta. Credo comunque che ad appena 25 anni in pochi possono dire di aver intrapreso un'esperienza simile, anche perchè parliamo di una delle strutture più importanti della provincia di Sondrio e per me è una grande responsabilità e una bellissima sfida da vivere, che mi appresto ad affrontare con grande positività. Ovviamente è stata una scelta arrivata dopo una serie di riflessioni da parte mia perchè avevo anche altri progetti in ballo e mi sono confrontato, anche se a distanza, con la mia famiglia a Sigillo e alla fine ho preso la decisione di provare questo nuovo e ambizioso progetto. Assolutamente vietato però montarsi la testa ma solo capire che mi si prospetta dinanzi un ruolo di responsabilità maggiore, una crescita sia personale che lavorativa che porterà senza dubbio delle soddisfazioni"
Gubbio/Gualdo Tadino
30/04/2020 19:16
Redazione