Il Castello di Petroia apre le porte al ‘Festival del Medioevo’

Riflettori accesi anche sul castello di Petroia, legato alla nascita di Federico da Montefeltro principe del Rinascimento italiano, in occasione del ‘Festival del Medioevo’, che per cinque giorni dal 30 settembre al 4 ottobre, racconterà dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America. Gubbio, la ‘più bella città medievale’ d’Italia, sarà davvero la ‘capitale’ di incontri e appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni, concerti e spettacoli per le vie e le piazze, e nei chiostri dei monasteri e nei palazzi. E l’austero maniero, sorto nei primi del XII secolo e situato in posizione panoramica nelle colline eugubine, rivive nella magica atmosfera di un turismo di qualità, voluto dal proprietario Carlo Sagrini, che lo gestisce personalmente. Due le iniziative in programma appositamente organizzate con cene e rievocazioni al lume delle fiaccole. Giovedì 1 ottobre alle ore 20 banchetto ed esibizione di scherma ‘E durante la cena incrociaron le spade’, con Francesco Perciballi, uno dei più bravi maestri di duello al mondo. I fendenti del suo gruppo di spadaccini risuoneranno tra le pietre antiche del borgo, affascinando adulti e bambini con la maestria delle arti marziali, oggi gioco e diletto inoffensivo; sabato 3 ottobre, sempre alle ore 20, ‘Ritorno a Petroia’, cena e narrazione con il dicitore Giuseppe Brizi che darà voce e parole, immagini e suoni a storie dei secoli passati. Il Castello di Petroia, per la bellezza e l’eccellenza dei servizi, è vanto della ricettività del territorio e ha conquistato posti di privilegio nella classifica internazionale. Gli utenti di Tripadvisor lo hanno ‘incoronato’ al secondo posto della top ten dei migliori hotel in castelli d’Italia e al quarto posto al mondo nella stessa categoria. Primo assoluto nella classifica dell’Umbria. Sempre più spesso le splendide immagini dei suoi scorci e dei suoi interni personalizzati arredati con gusto raffinato, appaiono nella pagine patinate di riviste di tendenza. Tredici camere in tutto, diverse una dall’altra, della quali una collocata all’interno della ‘torre’ e la cucina ‘di giornata’ dello chef Andrea Laurenzi, con prodotti freschissimi provenienti dalle campagne, sono i fattori esclusivi per far sentire gli ospiti davvero ‘principi’ per un giorno.