I primi addii, quelli di Urbanelli e Orecchiuto si sono di fatto materializzati a mercato non ancora aperto, i due oggi firmeranno la rescissione e saranno liberi di accasarsi altrove. Per il resto atteso anche lo svincolo di Barwuah finito fuori rosa dopo non essere rientrat la settimana successiva la trasferta di San Teodoro e Kondogbia, che addirittura ha deciso di dire basta con il calcio giocato. I ci sarà da far fronte ad alcune partenze certe e respingere le avances verso alcuni pezzi da novanta: Bagnetti sarà lasciato andare, Di Maira invece sta parlando con il Verbania, su Catanese ha messo gli occhi l'ambizioso Matelica in Serie D ma interessamenti ci sono stati anche da Forlì e Teramo, Nedelkovski piace all' Altovicentino, Fondi invece è in cima alla lista del Torgiano che ha perso Gammaidoni. Intanto è rientrato l'allarme Merkaj, il giocatore doveva far rientro ieri a Castel del Piano qualora avesso voluto decidere di lasciare Foligno per un'altra squadra, si parlava di un interessamento de L'Aquila, cosa che non è stata fatta, il giocatore infatti ieri ha preso parte alla seduta diretta da Palazzi, probabilmente verrà sanzionato. Non solo respingere gli assalti della concorrenza per i propri giocatori, ma cercare soprattutto di rinforzare una squadra che altrimenti si ritroverebbe per l'importante gara con il LatteDolce decimata. Oggi intanto sarà presentato il nuovo acquisto classe '96 Daniele Bucaletti: il giocatore umbro è cresciuto nel vivaio dell'Arezzo e in quello del Bastia prima di vivere due esperienze in D: la prima abbastanza positiva con la casacca della Sangiovannesedove ha collezzionato 26 presenze e ben sei reti, la seconda in questa prima parte di stagione con la Virtus Castelfranco tra luci ed ombre, con otto presenze e ancora nessuna rete. L'impressione è che però servirà anche ben altro: un attaccante di peso ed esperienza che garantisca un buon numero di gol e magari un altro attaccante che possa completare un reparto ridotto ai minimi termini. A centrocampo si dovrebbe agire con un altro innesto o magari due, un giovane fuoriquota e un mediano con la barba che possa permettere sia a Fondi, unico nato nel decennio '80 presente a centrocampo, che Catanese di poter meglio gestire molteplici spezzoni di gara. Anche in difesa qualcosa va fatto: un centrale di difesa sarebbe be gradito, mentre i porta dopo il no di Bremec la società si è giustamente orientata a puntare su Stoppini. Staremo a vedere, al momento non si può escludere affatto che qualche altro volto nuovo possa arrivare da qui a sabato, con il consulente di mercato al quale si è affidato il club biancazzurro, Paolo Cangi, impegnato su più fonti per regalare i giusti innesti a Palazzi.