Marco Cardile. Potrebbe essere lui il candidato sindaco del Pd di Gubbio. Il suo nome è uscito dall'assemblea di ieri sera alla sede di Piazza Oderisi come prima delle due possibilità in vista delle elezioni amministrative . La seconda prevede la scesa in campo, come candidato sindaco, del segretario comunale Andrea Smacchi .
Cardile, capogruppo del Pd in consiglio comunale, medico cardiologo, ha tuttavia deciso di sciogliere la sua riserva in giornata, intorno al mezzogiorno , prendendosi qualche ora di tempo per riflettere su tale candidatura. Proprio Cardile, infatti, con la collega di gruppo Virna Venerucci era stato il nome "sacrificato" sull'altare dlel'accordo con la coalizione Stirati ( accordo saltato) avendo firmato nel dicembre 2018 la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco.
Intanto nel Pd si registra in queste ore una diaspora interna non di poco conto, con una nota a firma di 10 consiglieri dimissionari, in chiaro disaccordo con le ultime mosse del partito eugubino e destinati, come si legge tra le righe, a sostenere Stirati:
"Da oltre un anno - scrivono - lavoriamo per un processo graduale e condiviso di rinnovamento della classe dirigente del partito, per un centro sinistra largo plurale e civico, condividendo che si ripartisse dall’esperienza amministrativa della Coalizione guidata da Filippo Maria Stirati.
Oggi troppi passaggi hanno disatteso le nostre indicazioni per poter rimanere ancora in silenzio ed inermi di fronte a questa grave situazione. Da parte della Segreteria del PD di Gubbio, abbandonato frettolosamente il progetto civico, accantonato il cambiamento del PD e buttato a mare il comitato promotore del progetto civico stesso che non è mai stato messo nelle condizioni di potere operare, si è evidenziata tutta l’ipocrisia, la scarsa lungimiranza e la strumentalità nel non aver voluto perseguire quanto deliberato dagli organismi statutari.
Per questo motivo intendiamo rassegnare le nostre dimissioni dalla segreteria e dall’Unione Comunale del Pd di Gubbio e chiediamo al commissario regionale on. Walter Verini di avocare a sé le funzioni del PD di Gubbio per non lasciarlo in mano a chi lo destinerebbe nuovamente all'opposizione ed ai minimi storici".
A firmare la nota: sono gli ormai ex consiglieri del PD eugubino Aloia, Aloi, Carbone, Manca, Starace, Vergari, Pierini, Bellucci, Tacchi e Passeri.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/04/2019 10:08
Redazione