Il cardinale Bassetti: "Preoccupa la piaga della disoccupazione giovanile"

I giovani della nostra societa' - i nostri giovani, i nostri figli - vivono in condizioni sempre piu' drammatiche. Prima di tutto per la piaga visibile della disoccupazione. In secondo luogo, per la piaga invisibile della solitudine": lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, intervenendo ieri a Perugia ad un incontro promosso dalla Conferenza episcopale umbra sul tema "Il destino della liberta'. Quale societa' dopo la crisi economica". "Incontro quotidianamente giovani ragazzi - ha detto, fra l'altro, mons. Bassetti - che vivono un profondo disagio esistenziale, che non hanno un lavoro e che hanno ormai perso la speranza di trovarne uno. Giovani che, il piu' delle volte, si sentono abbandonati da tutti. Costretti a vivere un'esistenza precaria che uccide la loro dignita', che incrina la loro identita' e che li colpisce fin dentro l'anima. Come pastore non posso non ricordare a questi giovani, con tutta la forza che possiedo, che Cristo non li ha abbandonati". "Una societa' che non fornisce ai piu' giovani gli elementi necessari per poter sviluppare la propria personalita' e' una societa' che e' matrigna con i propri figli - ha osservato il presule - e che finisce per negare la liberta' fondamentale di ogni essere umano: quella di vivere nel rispetto della dignita' umana".