"Abbiamo salvato un'altra impresa: la Tagina continuerà a lavorare!" Inizia così il post su Facebook del Ministro del Lavoro Luigi di Maio dopo l'incontro ieri mattina a Roma relativo all'azienda gualdese.
"Essere il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico in Italia vuol dire affrontare ogni giorno tantissime crisi aziendali, assieme ai lavoratori, agli imprenditori e ai sindacati - continua il post - Sono centinaia le vertenze aperte e migliaia i posti di lavoro interessati. Il ministero è sempre a disposizione e lavoriamo giorno e notte per servire i cittadini nella maniera migliore possibile. Oggi, dopo 3 anni, al Ministero abbiamo risolto la crisi di un'azienda umbra, la Tagina, una realtà importante della zona di Gualdo Tadino, nonché un'eccellenza del settore ceramico, che ha rischiato di scomparire, ma che in queste settimane ha visto l’impegno attivo del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, della stessa azienda e delle istituzioni locali, assieme ai sindacati. Un lavoro di gruppo che, grazie all'emendamento passato oggi in commissione bilancio, sblocca la cassa integrazione in deroga per i lavoratori e salva l’azienda. Il tutto dopo almeno 3 anni di incertezze e di trascuratezza che aveva portato all'esasperazione circa 150 lavoratori. Oggi tirano finalmente un sospiro di sollievo. Anche perchè la proprietà ha confermato un piano industriale che prevede importanti investimenti e il mantenimento dei livelli occupazionali. È una vittoria per tutte le persone coinvolte, ma più in generale è una vittoria per la piccola e media impresa italiana e per la manifattura nel particolare. Giovedì sarò in Umbria insieme ai lavoratori della Tagina e parleremo anche di come aiutare tutto il tessuto imprenditoriale della zona.Posso dirlo? Sono soddisfatto. Quando i cittadini riescono a percepire che lo Stato lavora per loro, penso che sia il risultato più grande. Su altre crisi stiamo ancora lavorando e forse non sempre riusciremo a portare a casa il risultato migliore nonostante lo sforzo enorme di tutti, ma nessuno potrà dire che siamo stati sordi alle esigenze degli imprenditori, dei lavoratori e dei cittadini. Continueremo sempre così, ventre a terra al servizio degli italiani. Se i giornali dell'establishment ci attaccano non mi interessa. So di essere dalla parte giusta".
Immediata la risposta del primo cittadino Massimiliano Presciutti : " Carissimo ministro come lei sa l’azienda l’ha salvata un’imprenditore che dopo mesi di durissimi sacrifici dei lavoratori e della comunità locale ha ripreso la produzione. L’azienda era già salva quindi ciò che per mesi abbiamo rivendicato era ciò che è avvenuto oggi cioè un incontro fra le parti che ci è stato negato fino ad oggi. Se ci fossimo parlati da subito avremmo guadagnato tempo e risparmiato inutili ulteriori sacrifici ai lavoratori. Ma io sono un uomo delle istituzioni, rappresento una comunità che è dura a morire che ha affrontato prove durissime superandole sempre senza piangersi addosso, spesso alzando la voce come in questo caso.Lei è un ministro della repubblica e sarà il benvenuto nella nostra città, lo aspetto volentieri per un confronto di merito sulle singole questioni, oggi abbiamo riacceso la speranza grazie soprattutto all’azienda ai lavoratori, al sindacato, alla regione Dell’umbria che ha messo a disposizione le risorse economiche necessarie, ad una mobilitazione istituzionale che ha per una volta unito, seppur in ritardo e non diviso, pensi un po’ grazie all’impegno anche dei parlamentari umbri del Pd.Certo anche il Governo ha fatto la sua parte e vorrei vedere !! Abbiamo perso settimane preziose ma ora andiamo avanti guardiamo al futuro evitiamo per favore giudizi approssimativi e fuori luogo sul passato. Voglio solo dirle che prima della crisi Tagina i suoi soci ed i lavoratori hanno contribuito in maniera determinante alla crescita della nostra città per decenni garantendo crescita,benessere e stipendi a più di 400 famiglie senza mai un giorno di ritardo. Anche per questo avrò piacere di incontrarla perché conoscere è sempre importante per compiere al meglio le scelte che riguardano la vita quotidiana delle persone. Io i lavoratori e le famiglie le ho incontrate e le incontro tutti i giorni, amo la mia comunità sopra ogni cosa ,so distinguere la battaglia politica i toni da campagna elettorale dal duro e quotidiano lavoro dentro le istituzioni. A me interessa il futuro delle prossime generazioni non certo il mio e continuerò ad operare in questa direzione a testa alta con grande passione e senso di responsabilità. L’aspetto volentieri giovedì se verrà con molto piacere.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/09/2018 09:18
Redazione