Interessante appuntamento a settembre per il Museo Diocesano di Gubbio che ospita la mostra personale del maestro napoletano Antonio Spitaletta. La mostra promossa dall’Associazione Culturale La Medusa ed il Polo Museale Diocesano cittadino, vede il patrocinio del Comune di Gubbio e il sostegno della MEU-Musei Ecclesiastici Umbri. ‘esposizione dal titolo “Un salto in un’altra dimensione” sarà inaugurata sabato 2 settembre alle ore 17,00 presso la sede del Museo, il suggestivo Palazzo dei Canonici. Antonio Spitaletta nasce il 20 dicembre del 1964 e muove i primi passi nella campo della pittura a olio all’età di dodici anni, desideroso di perfezionare l’arte pittorica ben presto frequenta studi di pittura di noti artisti a Sorrento. Le prime partecipazioni in mostre collettive risalgono agli anni ottanta (come quella alla Galleria d’arte Mediterraneo) e a varie manifestazioni culturali in giro per il paese. Ha frequentato l’Accademia delle belle arti di Napoli, studiando scultura, allievo del professore Ciriaco Campus. La formazione artistica si sviluppa all’interno delle tre discipline artistiche: glittica, pittura e scultura. Le mostre riprendono nel corso del duemila, ricordando così la collettiva di pittura del Comune di Montesarchio (BN) del 2004. Ha realizzato numerose mostre nel campo della glittica in Russia, al museo Ermitage, in Asia, in fiere fine ritrattista in cammeo, si ricorda il ritratto di Salvo D’Acquisto in occasione della beatificazione consegnato al Papa Giovanni Paolo II. All’ università degli studi di Salerno consegue la laurea in filosofia. Seguiranno poi negli anni la Collettiva di pittura nella galleria Mentana di Firenze 2007, la Mostra di pittura alla Biennale Internazionale d’arte di Firenze nel 2013, la Collettiva di pittura al circolo casa Dante Alighieri Firenze del 2014, ancora la Collettiva di pittura alla fiera Arte e Restauro Fortezza da Basso Firenze nel 2014 e la Collettiva di pittura all’ex pinacoteca di Assisi nel 2015. “Le opere di Spitaletta sono un inganno, un gioco sottile tra realtà e sogno, dove anche una cipolla può essere un astro nascente, o un peperone sembrarci un fantasma di shakespeariana memoria – dichiara Elisa Polidori alla presidenza dell’Associazione - il suo background stilistico è ricco di richiami partenopei, sia dal punto di vista artistico, come i fondi neri e i soggetti in luce con libera interpretazione del dato caravaggesco, sia nell’ironica sovrapposizione di oggetti al posto dei soggetti.” La mostra dal titolo “Un salto in un’altra dimensione” di Antonio Spitaletta, sarà aperta ufficialmente il 2 settembre, e resterà visibile al pubblico fino al 30 settembre.