“Da trent’anni Salvatore Sciarrino ci onora con la sua scelta di vivere a Città di Castello e una presenza assidua e percepibile nella nostra comunità, specie in manifestazioni importanti come il Festival delle Nazioni, per cui è doveroso esprimere pubblicamente le felicitazioni dell’amministrazione comunale e della città per la recente assegnazione del ‘Leone d’oro’ alla carriera per la musica alla Biennale di Venezia, che ha premiato degnamente il percorso artistico di uno dei più importanti compositori italiani”. Il sindaco Luciano Bacchetta saluta così il prestigioso riconoscimento ottenuto dal famoso artista siciliano, sottolineando come sia “a tutti gli effetti un tifernate acquisito, per l’amore nei confronti della nostra terra che ha sempre manifestato con l’entusiasmo e la passione di chi ha compiuto una vera e propria scelta di vita”. Un legame che anche nei giorni scorsi è stato richiamato sulle colonne di un importante quotidiano nazionale in occasione di un’intervista nella quale Sciarrino ha dedicato a Città di Castello un elogio per la qualità della vita che la caratterizza e ha ricordato l’opera del maestro Alberto Burri. “Molto spesso sono i giudizi lusinghieri di personaggi così importanti a ricordarci quale straordinario patrimonio racchiuda la nostra città – osserva Bacchetta - e quanto spetti a ognuno di noi apprezzarlo, saperlo valorizzare e custodire con amore e senso di appartenenza”.