Nel 2020 i casi di violenza e stalking verso le donne sono aumentati nel 79,5% rispetto al 2019; ci sono stati mesi come quelli di maggio con un aumento del 182,2 %.
A “Link” questa sera su TRG ( canale 11 del digitale terrestre in diretta alle ore 21 ) “Il punto sulle donne” in Umbria: le storie raccolte dai Cav, i centri antiviolenza con i loro punti di ascolto e le due residenze protette di Perugia e Terni, il Pronto Soccorso Rosa istituito presso gli ospedali di Città di Castello e Gubbio – Gualdo Tadino con percorsi specifici per le donne vittime di violenza, le politiche messe in campo dalle istituzioni raccontate dal “Centro regionale delle Pari Opportunità”, la lunga strada verso la parità di diritti con la “Rete Umbra per l’Autoderminazione della donna” con uno sguardo ai casi giunti in tribunale e infine la storia di Laura, nome di fantasia, per una ragazza però vera, vittima di violenza sessuale vera, sofferta, subita, che ha accettato di raccontare a TRG ciò che le è successo e tutto quello che ne è conseguito. Una storia di dolore e di coraggio, di umiliazione e riscatto, di aiuto ed esempio per tutte quelle donne che ancora oggi sono costrette a subire.
Ne parliamo stasera con Raffaella Mossa operatrice del Centro antiviolenza residenziale di Terni gestito dall’associazione “Libera..Mente Donna” che in Umbria ha l’incarico anche dei Cav ( centri anti violenza ); con l’avvocato Sara Pasquino delle “Rete umbra per l’autodeterminazione della donna”; con Sara Rinaldini del “Centro regionale per le Pari Opportunità”; con il nucleo operativo del “Pronto Soccorso Rosa” e dei servizi connessi dell’ospedale di Città di Castello ( interverranno la coordinatrice di pronto soccorso Annamaria Cerboni, Roberta Fratini ostetrica e referente aziendale per il rischio clinico e la coordinatrice ostetrica Alessandra Pucciarini ) e dello stesso nucleo attivato presso l’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino ( interverranno l’ostetrica Sara Aringoli e l’infermiera di Pronto Soccorso Maria Grazia Cirulli ). In anteprima questa sera anche il video realizzato per la ricorrenza del 25 novembre dal gruppo ostetriche dell’ospedale comprensoriale dell’Alto Chiascio.